Un killer di design per iPhone

Quando si è troppo ricchi e famosi -inevitabilmente- la nostra vita inizia ad essere in pericolo.

Il deplorevole sentimento umano dell’invidia e forse l’ancor peggiore bisogno di popolarità scatenano le fantasie malate di assassini seriali e mitomani.

Ne hanno pagato le conseguenze icone globali del calibro di John Lennon, ucciso 20 anni fa da Mark David Chapman ancora oggi in carcere dopo la recente negazione delle libertà condizionata perché  “Continua a essere animato dal desiderio di notorietà”.

Non meno importante l’omicidio compiuto da Lee H. Oswald psicolabile, mentalmente disturbato, frustrato e violento che decise di diventare famoso per l’eternità uccidendo il presidente Kennedy.

iPhone, con le sue 50 milioni di unità vendute in tutto il mondo è sicuramente un soggetto a rischio ed in effetti, sfogliando le pagine del web, quasi ogni giorno ci si imbatte in dichiarazioni trionfalistiche di questa o quella azienda che dichiara di aver finalmente creato un dispositivo che metterà fine al monopolio di Apple.

Ci hanno provato Google, HTC, Samsung… la lista potrebbe andare avanti, ma poi -i fatti- hanno sempre smentito queste voci ottimistiche ed iPhone non solo è ancora vivo, ma gode di ottima salute.

Ronen Kadushin non riusciva a darsi pace quando gli venne finalmente l’idea giusta per un vero iPhone killer.

Un vero sistema aperto e senza segreti per uccidere, distruggere, spappolare iPhone: si tratta di un meraviglioso martello, un oggetto bellissimo realizzato dal desiger israeliano con un chilo e 600 grammi di acciaio tagliato al laser e personalizzabile sul sito dell’artista.