I Google Glass permettono di identificare le persone tra la folla, Apple arriverà mai a qualcosa di simile?

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In questi giorni gli studenti dell’università del North Carolina hanno presentato InSight, la prima applicazione finanziata direttamente da Google e realizzata dall’ateneo per i futuri Google Glass. Il software è stato appositamente studiato per permettere all’utilizzatore di riconoscere una persona tra la folla, ma non tramite il riconoscimento facciale, bensì attraverso gli abiti. Descritto in questo modo appare veramente strano ed inusuale, ma dopo avervi raccontato il funzionamento tutto vi apparirà molto più semplice.

L’idea alla base del software è molto originale, tramite i Google Glass sarà possibile analizzare i vestiti e gli accessori per riconoscere una determinata persona. Il sistema è in grado di creare uno “spatiogram“, ovvero una distribuzione di colori, texture e modelli in uno spazio predefinito, memorizzando tutto ciò che visualizza. In futuro l’applicazione, assolutamente in background, sarà in grado di confrontare il modello precedentemente salvato con quello delle persone attualmente inquadrate, ed ogni volta che troverete una corrispondenza, il sistema vi mostrerà a schermo il nome e cognome dell’individuo visualizzato.

I primi test effettuati hanno dimostrato che l’efficienza del software è di circa il 93%, il funzionamento è, a quanto pare, decisamente soddisfacente; Apple non vuole controbattere a questa nuova tecnologia made in Google?. Difficile rispondere al quesito appena proposto, in effetti al momento non circolano in rete notizie di eventuali progetti da parte dell’azienda di Cupertino, tuttavia ben sappiamo che la suddetta difficilmente non fiuta una buona tecnologia. Per questo motivo, a meno che il ramo di mercato non sia soddisfacente, è lecito pensare che presto inizieremo parlare di brevetti e progetti, forse di un accessorio in stile Google Glass, ma in grado di interagire direttamente con l’iPhone (tramite tecnologia bluetooth) e permettervi di telefonare, scoprire gli amici nelle vicinanze e molto altro ancora.

Queste sono solamente nostre supposizioni, voi che ne pensate? Apple potrebbe mai creare un dispositivo di questo tipo o resterà solo un’esclusiva di Google?

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