Francesco Bianco 
Sappiamo come i dispositivi più che tecnologici devono sempre fare i conti con un consumo eccessivo della batteria, può considerarsi questo il loro punto debole, ma a Stanford è stata rilevata una nuova tecnologia che potrebbe in un futuro nemmeno non molto lontano essere applicata al mondo iPhone.
E’ un periodo in cui non di fa altro che parlare dell’Apple Watch, lo smartwatch della casa di Cupertino che a breve sarà definitivamente disponibile sul mercato e tutti avranno modo di testare le sue qualità. C’è però un aspetto del quale fino ad ora ancora non se n’è parlato tanto, ossia la durata della batteria di questo Apple Watch.
La Apple non sembra più intenzionata ad affrontare il gran caos che solitamente si sprigiona in tutti gli Apple Store durante il lancio di un nuovo prodotto. Siamo stati sempre abituati a vedere accampamenti fuori dagli store, a file interminabili che mandavano non poco in crisi i vari dipendenti della casa di Cupertino.
Sono giorni frenetici per la Apple, soprattutto per i vari siti che sono alla ricerca di qualche anticipazione interessante riguardante l’Apple Watch. Proprio nelle ultime ore, tramite Instagram, sono emerse delle foto riguardanti la presunta confezione di questo smartwatch.
In queste ultime ore si sta parlando molto del fenomeno bendgate, ossia della facilità con cui uno smartphone tende a piegarsi, rivolto però questa volta al Samsung Galaxy S6. Sappiamo come sia stato per primo l’iPhone 6 a patire di questo particolare disturbo, anche se poi non ha intaccato le incredibili vendite di tale device.
Manca ormai davvero poco al lancio sul mercato dell’Apple Watch, il nuovo smartwatch che la casa di Cupertino ha sponsorizzato in tutti i modi e chiaramente spera che possa effettivamente rivelarsi un grandissimo successo. Si tratta della prima esperienza in tale campo e non sarà molto semplice vedere subito ottimi risultati.
Si chiama Layout ed è una recente applicazione messa a disposizione degli utenti in possesso di un iPhone o un iPad da parte dello staff di Instagram, con cui potremo ad esempio sovrapporre più immagini presenti in galleria.
Auro è senza ombra di dubbio una delle applicazioni più interessanti del momento per gli utenti in possesso di un iPad. Oltre a richiedere ben quattro anni di lavoro agli sviluppatori, l’app mescola strategia ed esplorazione, dando vita ad un titolo davvero unico.
E’ ormai imminente l’arrivo dei giochi pensati da Nintendo per i device che sono dotati del sistema operativo Android e iOS. Non abbiamo ancora una data ufficiale sotto questo punto di vista, ma è chiaro che il recente approccio da parte dei brand lasci poco spazio ai dubbi, per la felicità degli amanti del genere.
Dopo essere sbarcato nel mondo Android ad inizio mese, Dungeon Hunter 5 ha fatto di recente il suo esordio anche per gli iPhone e più in generale per i dispositivi dotati del sistema operativo iOS, nel tentativo di dare una risposta chiara e secca agli altri titoli di questo genere che stanno facendo registrare un discreto successo in questi mesi..
Mentre molti appassionati della Apple si godono ancora i nuovi iPhone, coloro che hanno fatto indubbiamente la storia di quest’azienda, la casa di Cupertino non resta di certo con le mani in mano e ha già depositato un nuovo brevetto per i prossimi device in cui si parla nello specifico di smartphone impermeabili.
Continuano ad arrivare dal mondo web notizie riguardanti i prossimi iPhone. Sembra possibile l’avvento per Settembre 2015 di ben tre modelli di smartphone targati Apple, ossia l’iPhone 6S, l’iPhone 6S Plus e l’iPhone 6C. Non è detto che ciò accada realmente, ma nel frattempo si parla anche della nuova tecnologia Force Touch che potrebbe comparire su questi nuovi device.
In questi giorni tutti gli utenti Android possono usufruire in maniera assolutamente automatica e diretta delle chiamate vocali tramite WhatsApp. Dopo un inizio in cui era richiesta l’attivazione tramite invito, ora non è più necessario tale passaggio e non c’è nemmeno bisogno di aggiornare l’applicazione, ma quando queste chiamate vocali saranno disponibili anche per iPhone?
Arriva una nuova ed interessante app realizzata da Facebook e che potrà essere utilizzata dai possessori di iPhone. Si tratta nello specifico di Riff, un programma che permette di creare video e accomunarli con quelli dei propri amici.
Sembra proprio che la Apple stia lavorando ad un nuovo brevetto davvero particolare che consentirà in poche parole di sbloccare il proprio iPhone tramite un selfie. In realtà si parla più nello specifico di riconoscimento del volto da parte dell’iPhone.
Sono tantissime le indiscrezioni che stanno emergendo ogni giorno sul web e riguardano i nuovi dispositivi di casa Apple, si parla più nello specifico dei prossimi device che possono essere l’iPhone 7 e l’iPhone 6S, anche se sembra quasi sicuro l’approdo di quest’ultima versione per Settembre.
E’ finalmente disponibile anche in Italia la promozione valutazione e riciclo, un’iniziativa molto interessante della Apple che permetterà di valutare i propri vecchi smartphone, appartenenti anche ad altre aziende o altri sistemi operativi, per l’acquisto di un iPhone o di un iPad.
In queste ultimissime ore è spuntata sul web un’immagine alquanto particolare che riguarda il possibile iPhone 6C che la Apple sta per realizzare per il periodo di Settembre, almeno questi sono gli ultimissimi rumors a riguardo.
La Apple non risulta essere molto indipendente quando si tratta di dover pensare alla realizzazione di schermi particolari, come ad esempio il Retina Display presente sugli ultimi modelli della casa di Cupertino. Per cercare di risolvere un po’ questa dipendenza ha deciso di stringere un accordo con Japan Display.
Dal 10 Aprile sarà possibile acquistare l’Apple Watch in determinati Paesi come Londra, Parigi e Tokyo, ma bisogna tenere in considerazione alcuni limiti che riguardano la vendita di tale prodotto, perché per la Apple si tratta di un evento importantissimo sul quale punta davvero tanto.
UBI Pay è una nuova applicazione che consentirà agli utenti in possesso di un iPhone di trasformare il proprio dispositivo in un modello per effettuare pagamenti diretti.
