Apple non interessata in app per radiazioni

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La compagnia israeliana Tawkon vende applicazioni mobili che monitorano l’esposizione dell’utente alle radiazioni del proprio telefono cellulare. L’idea è che se improvvisamente siete colpiti da un carico eccessivo di radiazioni, l’applicazione vi avvisa, permettendovi di scagliare il vostro telefono all’interno di un sarcofago di piombo che vi permette di isolare il segnale radio.

Tawkon aveva già cercato di attirare attenzione sui suoi prodotti sfruttando l’antennagate, e pare che ora la compagnia voglia approfittare anche del problema nucleare alla centrale giapponese di Fukushima per vendere app su App Store.

Lo stesso Steve Jobs, però, ha risposto agli sviluppatori spiegando che non c’è ragione di creare allarmsmi, e che Apple non è interessata nella pubblicazione dell’app.

Tawkon ha ovviamente lanciato su Cydia, ma questa volta da che parte state? Di certo iPhone non ha un contatore Geiger al suo interno, e non ci sono prove sperimentali dei danni provocati dalle radiazioni prodotte dai telefoni cellulari.

Si potrebbe obbiettare che ci sono app ben più inutili e “false” su App Store, a partire dai simulatori di radiografie.

via | Cult of Mac

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