Apple accetta Napster

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Napster è tornato. Anche se a dire il vero è già qualche tempo, e mentre non è esattamente lo stesso servizio per cui era diventato famoso nel 1999 (ovvero per violare copyright di case discografiche ed artisti musicali) è ora disponibile su iPhone.

Apple ha approvato un’app per il servizio musicale su abbonamento di Napster, perché venga usato su iPhone. L’app è stata resta disponibile la scorsa notte, e consente di salvare canzoni, album e playlist per essere riprodotto offline. (E ci sono anche le raccomandazioni musicali alla Genius).

L’app è anche gratuita, ma come ovvio richiede un’abbonamento al servizio Napster con Mobile Access, che costa 10 dollari al mese.

Con app come Rhapsody, Napster, Thumbplay, Rdio e Mog già disponibili per iPhone Apple ha davvero bisogno di lavorare a un suo servizio di streaming musicale? (Sempre che a quello venga adibita la LALA music acquistata quest’anno dall’azienda di Cupertino).

via | 9to5mac

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