Alternative ad iPhone XS: FlexPai, ecco il primo smartphone pieghevole in tutto il mondo

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FlexPai
FlexPai

Il primo smartphone che si può piegare non è stato realizzato da Samsung. E no, nemmeno da LG o Huawei. A sorprendere un po’ tutto il mercato degli smartphone, una piccola azienda ha lanciato il primo dispositivo mobile pieghevole. Stiamo parlando di Royole, un’azienda che è nata solamente sei anni fa in California, grazie al grande lavoro di un gruppo di ingegneri che operano presso l’Università di Stanford. Royole, infatti, ha da poco tolto i veli con il nuovo FlexPai: si tratta di un device mobile che presenta proprio un display flessibile, visto che può essere impiegato sia da smartphone che da tablet.

Nel momento in cui viene aperto, questo device si presenta esattamente con le dimensioni di un tablet da 7,8 pollici. Royola ha avuto davvero una bella intuizione, dal momento che ha lanciato il primo smartphone pieghevole in tutto il pianeta che può contare su un display flessibile. Lo schermo, come è stato messo in evidenza da parte dell’azienda, è stato sottoposto ad un gran numero di test e prove proprio riuscire a garantire la resistenza a più di 200 mila cicli di piegamenti.

Chissà che questo smartphone pieghevole non possa tornare utile anche a tutti gli appassionati di poker e di vari giochi di casinò. Al giorno d’oggi, infatti, sono sempre di più i vantaggi nell’utilizzare lo smartphone (o altri device mobili come il tablet) per la navigazione sulle piattaforme dei casinò online, come Casinoeslot. Le ultime ricerche in tema, infatti, hanno messo in evidenza come il giocatore “tipo” è quello che si connette sempre più spesso tramite smartphone. Una rivoluzione che è sotto agli occhi di tutti: ecco spiegato il motivo per cui uno smartphone pieghevole come quello di Royole può essere ancora di più uno stimolo a connettersi e ad accedere ai vari portali tramite i dispositivi mobili.

Questo primo smartphone pieghevole al mondo sviluppato da parte di Royole si caratterizza per ospitare un sistema operativo ribattezzato Water OS, che si basa su Android 9. Iniziamo subito col mettere in evidenza come questo nuovo device FlexPai possa essere già prenotato praticamente in tutto il pianeta. Ovviamente, si può prenotare anche in Italia, ma fate attenzione al prezzo, dal momento che potrebbe non essere proprio a portata di tutti. Infatti, chi volesse mettere le mani sul nuovo FlexPai, deve sborsare una cifra che va da 1390 a 1540 euro in relazione alla quantità di memoria presente. Le consegne, infine, cominceranno dal mese di dicembre.

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