Scott Forstall: l’uomo dietro iOS è anche il successore morale di Steve Jobs?

Scott Forstall è l’uomo che introduce le novità di iOS durante i keynote di Apple. È anche uno dei dirigenti che compare nei video di Apple per tessere le lodi dei nuovi prodotti che escono da Cupertino. E soprattutto è l’uomo che ha lavorato con Jobs dai tempi di Next e che oggi è a capo del progetto iPhone e iOS. Bloomberg Businessweek ne ha descritto il profilo, indicandolo come il possibile successore morale di Steve Jobs, essendo a capo del settore che rappresenta circa il 70% del guadagno totale di Apple.

È un manager ossessionato da ogni dettaglio. Ha l’abilità di Jobs di tradurre il gergo tecnico in normale lingua inglese. È noto per apprezzare la Mercedes-Benz SL55 AMG, colore argento, esattamente la stessa tonalità della macchina guidata da Jobs, e indossa anche il suo costume da scena: scarpe nere, jeans e maglietta nera.

Forstall è come Steve per una importante ragione: può essere, in quella che alcuni colleghi potrebbero chiamare una metafora riduttiva, una figura polarizzante. Ha vinto la lealtà intensa di molti dei suoi dipendenti, e i suoi ingegneri sono tra quelli che lavorano di più nella compagnia. Allo stesso tempo, stando a diversi ex-dipendenti Apple, molti dirigenti hanno lasciato la compagnia perché trovavano difficile lavorare con Forstall.

Forstall, 42 anni, è il più giovane VP di Apple, e pare abbia un rapporto difficile anche con il lead designer Jony Ive e con il Mac hardware chief Bob Mansfield.

Le più recenti vittorie di Forstall sono agrodolci. Durante gli scorsi anni ha guardato il suo più grande campione e mentore perdere lentamente e con dolore una battaglia personale, il tutto mentre i prodotti con il suo software stavano rendendo Apple la compagnia di maggior valore al mondo. Apple ha venduto oltre un quarto di miliardo di device con l’iOS di Scott Forstall.

via | Cult of Mac