Niente iPhone X ed iPhone 6S in Cina: continua la lotta tra Apple e Qualcomm

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Emergono in questi giorni alcune importanti novità in merito alla disputa legale tra Apple e Qualcomm, considerando il fatto che una recente sentenza ha imposto alla mela morsicata di non vendere i suoi iPhone X ed iPhone 6S in Cina con sistema operativo iOS 11.

Per scendere maggiormente in dettagli, diventa molto importante prendere in esame quanto è stato annunciato direttamente da Apple, nel tentativo di difendersi dopo le ultime novità emerse:

“Lo sforzo di Qualcomm di vietare la vendita dei nostri prodotti in Cina è un’altra mossa disperata da parte di una società le cui pratiche illegali sono oggetto di indagine da parte delle autorità di regolamentazione in tutto il mondo. Tutti i modelli di iPhone restano disponibili per i nostri clienti in Cina. Qualcomm sta parlando di tre brevetti violati di cui non avevano mai fatto cenno in passato, incluso uno che è stato già invalidato. Noi perseguiremo tutte le nostre azioni legali in tribunale”.

Resta molto interessante anche la risposta da parte di Qualcomm, che con una nota ufficiale, se possibile, ha gettato ulteriormente acqua sul fuoco:

“Curiamo i nostri rapporti con i clienti e raramente ricorriamo ai tribunali per farci giustizia, ma abbiamo anche la convinzione che dobbiamo proteggere i diritti sulle nostre proprietà intellettuali. Apple continua a beneficiare delle nostre proprietà intellettuali ma si rifiuta di pagarci gli indennizzi. Questi ordini giudiziari sono un’ulteriore conferma della forza del nostro portafoglio brevetti”.

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