Ngmoco e Freeverse: intervista a Ian Lynch Smith

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Vi abbiamo riferito ieri dell’acquisizione di Freeverse da parte di Ngmoco. Oggi il fondatore e CEO di Freeverse, Ian Lynch Smith, ha rilasciato un’intervista a TUAW, spiegando alcuni dettagli dell’operazione.

La prima curiosità da soddisfare, ovviamente, riguarda il destino che aspetta il vasto catalogo di giochi per Mac prodotti da Freeverse. La risposta, in tal senso, è stata quanto meno dubbiosa ma, a quanto pare, lo sarebbe stata anche senza l’intervento di Ngmoco.

Infatti, l’intenzione è quella di continuare a vendere e mantenere gli attuali titoli disponibili per Mac, ma resta il fatto che Freeverse negli ultimi 18 mesi si è comunque praticamente occupata solo di iPhone. Se non bastasse, la sensazione di Smith è che Mac OS X sia in rotta di collisione con iPad, almeno per quanto riguarda i giochi. Secondo lui è molto difficile ottenere lo stesso bacino di utenza che possiede App Store con del software per Mac. Per quel poco che conta, sono d’accordo con lui, anzi direi che sia piuttosto evidente.

La seconda grande domanda riguarda il modello freemium proposto insistentemente da Ngmoco, tramite il quale i giochi vengono offerti gratuitamente, con contenuti extra da acquistare in un secondo momento. A questa domanda, Smith ha dichiarato che Freeverse è totalmente d’accordo su questa linea, anche se tutti i titoli al momento sono a pagamento.

Infatti, rendendo i giochi gratuiti si estende l’audience ai quali sono rivolti e, percentualmente, il guadagno diventa maggiore perché si raggiunge anche chi tendenzialmente non è disposto a spendere nulla. Anche qui, l’evidenza la fa da padrona.

I titoli più di successo attualmente in catalogo, in ogni caso, dovrebbero restare a pagamento e Freeverse dovrebbe mantenere una certa autonomia, almeno stando alle parole di Smith.

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