Microsoft tenta di annullare un documento legale di Apple

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Nella disputa tra Microsoft e Apple riguardo il termine App Store (attualmente usato esclusivamente da Cupertino, ma che la compagnia di Ballmer crede debba essere utilizzabile per tutti vista la sua natura generica), Redmond si è spinta a depositare un documento presso il giudice incaricato della vicenda chiedendo che i documenti ufficiali depositati da Cupertino siano considerati non validi a causa della dimensione del carattere con cui sono stati scritti.

Apple supera di 6 pagine il massimo della lunghezza prevista per legge, e lo fa con un font di dimensione 11 punti che, a detta di Microsoft, non è previsto dalla legge.

Potrebbe trattarsi di una astuta mossa di Redmond nel tentativo di prendere tempo, dovendo infatti ora Apple ripresentare il documento dopo averlo rivisto.

Microsoft ha fatto causa ad Apple, chiedendo la rimozione del trademark dal termine App Store perché troppo generico. Apple ha abilmente ribattuto che Windows, il cui trademark appartiene a Microsoft, e anche quello è piuttosto generico.

via | Apple Insider

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