Non è lo Yeti, ma un iPhone supersized

Non è nello stile di Apple annunciare i prodotti prima del loro lancio ufficiale, forse per questo la storia di iTablet -o qualunque altro nome gli si dicida di dare- assomiglia sempre più a quello dello Yeti più che a quella di oggetto per geek.

Questa volta però le cose stanno diversamente perché il successo universale di iPhone è strettamente legato ad un gruppo di persone che -fino a poco tempo fa- non avevano così tanta influenza nel settore: gli sviluppatori di applicazioni. Il melafonino non sarebbe la stessa cosa senza di loro.

Per questo, il taboo degli annunci pre-lancio è stato abbattuto e gli sviluppatori chiave, quelli best-seller, sono stati avvisati: preparate applicazioni in grado di girare su schermi molto più grandi in preparazione di un evento il mese prossimo.

Il Finalcial Times aggiunge che Apple ha affittato il Yerba Buena Center for the Arts a San Francisco a gennaio, per 7 giorni.

Sembra quindi che il iTablet si baserà sul sistema operativo del fratellino iPhone e attingerà i suoi gioielli dall’App Store dei record.

Prepariamoci quindi ad un iPhone supersized, del resto… Cavallo vincente non si cambia.