World in War: nuovo strategico a turni

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È uscito settimana scorsa World in War, un nuovo gioco di strategia a turni che si ispira a un famoso gioco da tavolo, molto curato nell’aspetto grafico e dotato di un’intelligenza artificiale di tutto rispetto. Ecco le impressioni dopo averlo provato per qualche giorno.

L’ambientazione del gioco si rifà alla seconda guerra mondiale, di conseguenza la possibilità di scelta tra gli eserciti da condurre in battaglia sarà limitata tra quello tedesco, quello degli alleati o l’armata rossa sovietica.

Questo non è assolutamente un limite del gioco, anzi vi garantisco che arrivare alla vittoria non è per nulla semplice. In modalità single player potremo affrontare singole battaglie, nelle quali semplicemente sconfiggere il nemico, oppure potremo cercare di superare le 3 campagne disponibili, ambientate in 13 scenari basati su fatti storici. Inoltre è possibile acquistarne di aggiuntive tramite In App purchase.

Se optiamo per le campagne, il gioco si fa veramente lungo da portare a termine. Lungo ma per nulla noioso, anzi devo proprio dire che World in War è particolarmente avvincente, grazie anche ai mezzi a nostra disposizione, come bunker, artiglieria, navi, carri armati e così via.

La strategia non si ferma quindi alla disposizione delle truppe sulla mappa, ma deve considerare anche gli introiti economici tramite i quali potenziare il nostro esercito. Ovviamente più territori conquisteremo, maggiore sarà l’afflusso di denaro nelle nostre casse.

Abbiamo poi la possibilità di giocare online tramite OpenFeint e questo contribuisce sicuramente ad aumentare la longevità del gioco, visto che è sempre più piacevole sfidare l’intelligenza altrui, piuttosto che quella artificiale del computer, per quanto sia ben fatta.

World in War è sicuramente indicato per gli amanti del genere e raggiunge a pieno il suo scopo, grazie alla buona realizzazione. Gli unici difetti sono la relativa “pesantezza” sui dispositivi più vecchi (ho provato iPhone 3G e iPod touch 2G), nei quali si rischia frequentemente il crash, e l’impossibilità di annullare l’ultima mossa eseguita in caso di errore.

Difetti di gioventù che credo verranno presto risolti.

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