Concept e rumors: ma non vi siete scocciati?

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Per quanti di voi non lo sapessero, gli articolisti di iPhoner.it non scrivono a livello amatoriale per un blog (come accade in quasi tutti i blog), ma lavorano a livello professionale (o almeno ci provano) per una testata giornalistica registrata. E un giornalista non vive di rumors e concept, ma vive di notizie.

Attualmente la tendenza dilagante sul web è quella di staccarsi dalla notizia per lasciarsi cullare da rumors e concept che, a mo’ di depistaggio, non fanno altro che alimentare presunti scoop al fine di generare traffico al sito. Una dinamica vecchia, dove si spaccia per notizia una sciocchezza inutile.

Di per sé i rumors (che tradotto significa “voci di corridoio”) potrebbero anche essere utili, in quanto possono diventare indizi da raccogliere per raggiungere ad una vera notizia, ma altra tendenza dilagante è quella di trasformare le supposizioni personali in rumors. I blog e i siti americani (da cui quelli italiani scopiazzano notizie semplicemente traducendole) sono la vera fonte di questo male: un blogger ha una supposizione, pubblica un articolo e tutti gli altri lo scopiazzano. A rinfoltire la tendenza intervengono anche analisti o presunti esperti che sparano date, rivelazioni, concezioni ecc …e noi come muli abituati alla prassi continuiamo a seguirli. A volte anche qualche blog italiano ha delle uscite esilaranti, ma fortunatamente il fenomeno è arginato e queste notizie non vengono tradotte in inglese!

La “cosa triste” è nel fatto che molte testate giornalistiche importanti si piegano a questo gioco, non ultimo il Corriere della Sera, che in un articolo pubblicato ieri elenca i rumors sul nuovo iPhone, ne pubblica una immagine concept e rende ufficiale la data, scrivendo addirittura il 5 in titolo e il 4 nell’articolo! Lasciamo perdere.

I concept invece sono un’altra storia: si cerca di immaginare, a livello grafico, quelle che potrebbero essere le novità che attendono tutti i fan di un determinato prodotto. Non c’è nulla di sbagliato in questo, ma a volte si vedono cose assurde, che non rispecchiano quella che è la prima cosa fondamentale: lo stile con cui una azienda disegna un prodotto. Sappiamo, ad esempio, quanto Apple tenga all’immagine, tanto che ha un reparto intero dedicato al design dei prodotti e sforna sempre delle opere d’arte più che dei ritrovati tecnologici. Come fa – penso io – un designer a sfornare concept come l’immagine pubblicata sul già citato articolo del Corriere? Come si possono concepire dei dispositivi del tutto privi di stile che sembrano un pugno in un occhio? Per non parlare dei video su youtube che mostrano fenomenali dispositivi in grado si fare qualsiasi cosa! Fossero belli capirei, ma il 90% delle volte si tratta di schifezze.

Basta, non vi tedio più. Mi sono sfogato. Come blogger potrebbe essere un controsenso criticare quella che è la tendenza predominante delle news sul web, anche del nostro blog a volte, ma come conoscitore e amante della Apple mi sento in dovere di scrivere qualche riga per dissociarmi da una dilagante prassi che a mio avviso sta deteriorando il mondo del giornalismo online.

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