Class-action: Apple dovrà affrontare la corte nel caso locationgate

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Una causa legale che accusava Apple di raccogliere informazioni riguardanti i dati dei propri utenti proseguirà, come deciso da un giudice della California. È il solito giudice Judy Koh di San Jose a decidere che la class action intentata contro Cupertino per la violazione della privacy dei suoi utenti. A riportare la notizia è Bloomberg, che spiega come ad Apple sia stato dato un ultimatum di dieci giorni per presentare documenti rilevanti per il caso.

Cupertino, che avrà tempo fino al 17 maggio per farsi avanti davanti alla corte, ha rifiutato di commentare la decisione del giudice. La class-action accusa Apple di avere collezionato dati geografici sugli utenti di iPhone anche dopo che questi avevano specificatamente indicato, nelle impostazioni di sistema, che non desideravano essere geolocalizzati.

Lo scorso anno era scoppiato il “locationgate” dopo che si era scoperto come in iOS venisse automaticamente salvato un log con tutte le posizioni assunte da un iPhone. I dati, ricavati attraverso il collegamento del telefono alle celle telefoniche, permettevano di tracciare tutte le posizioni assunte da un iPhone nel corso della sua vita, nonostante l’utilizzo del GPS fosse disattivato.

via | AppleInsider

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