Apple VS Samsung: Samsung non dovrà pagare per la fuga di informazioni

Spread the love

Il giudice Lucy Koh, incaricato di dirimere il caso Apple VS Samsung, ha deciso che la compagnia non dovrà pagare alcuna ammenda per avere reso pubblici documenti che non erano stati accettati in corte per l’eccessivo ritardo con cui erano stati presentati. Ciò nonostante Koh ha dichiarato che non accetterà alcun altro slideshow presentato alla stampa.

Il giudice ha contattato ciascuno dei giurati, vedendoli singolarmente, per domandare a questi se avessero letto qualcosa riguardo questi documenti resi pubblici da Sasmung attraverso giornali e siti web. Stando a quanto riportato da CNet, la maggior parte della giuria non avrebbe avuto idea di quello che stava succedendo, per questa ragione il giudice ha deciso che sarebbe stato improbabile per la giuria venire condizionata da quanto pubblicato, e per questa ragione non c’era motivo di punire Samsung.

La giuria è stata nuovamente avvertita di non leggere assolutamente notizie riguardanti il processo: “Possiamo darvi noi le notizie. Non sentitevi tagliati fuori” ha spiegato il giudice.

Al centro della questione una immagine nella quale il designer di Apple Shin Nishibori ammetteva di essere stato ispirato dai design di Sony per creare uno dei suoi prototipi di iPhone. La dichiarazione non è stata accettata da Koh, ma Samsung ha comunque cercato di rendere nota la cosa distribuendola liberamente all’esterno della corte.

[via]

Lascia un commento