Acquisti in-app: Apple non riesce a fermare la causa

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Un giudice della California ha negato la richiesta di Apple per terminare la causa legale richiesta da un gruppo di genitori che ha fatto causa a Cupertino dopo che i loro figli avevano speso ingenti quantità di denaro attraverso gli acquisti in-app. A prendere la decisione è stato il giudice federale Edward J. Davil, del Northern District of California, che permetterà a quattro delle class action (su un totale di cinque) di finire in tribunale.

A riportare lo notizia è il Los Angeles Times. Originariamente depositata nell’aprile del 2011, la causa legale sostiene che i sistemi di sicurezza di App Store non siano sufficienti a proteggere un bambino da acquisti pazzi sullo store di Apple. Fino a qualche mese fa era infatti sufficiente effettuare l’accesso con il proprio Apple ID per aprire una finestra temporale di 15 minuti in cui era possibile effettuare qualsiasi genere di transazione senza bisogno di riconfermare la password. Questo permetteva anche a bambini ignari di acquistare nelle applicazioni appena scaricate dai genitori beni immateriali. Apple ha cambiato l’amministrazione della “finestra temporale” poco dopo.

via | Apple Insider

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