App Store, colpo di spugna per 1340 e un cimitero web per le altre

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Cartello Refused!! Scorrendo le notizie che iPhoner.it quotidianamente vi propone sull’argomento spinoso delle approvazioni di App Store, le premesse per un giallo fantapolitico ricco di colpi bassi, sospetti e voltafaccia ci sono tutte.

Anche oggi, dobbiamo riportare due notizie di segno opposto che rendono si più avvincente la storia, ma non aiutano affatto noi profani a capire da che parte stia la ragione. Entriamo nel dettaglio.

In tutta risposta alla sequenza di articoli sui giornali (online e non), petizioni e lettere scritte a più mani da varie comunità di sviluppatori, negli ultimi 3 giorni Apple ha improvvisamente approvato la bellezza di 1340 Applicazioni.

Stiamo parlando del periodo che  va dal 23 al 25 Novembre: il “colpo di spugna” ha riguardato 20 categorie tra cui si è distinta “Libri” con un bel 26% di share (cioe’ 350 titoli), seguita da “Intrattenimento” (178 titoli) e “Mode e Tendenze” (169).

Sorprende che in questa tornata di approvazioni non appaia nemmeno un videogame: l’ultima uscita in questo senso è stato The Treasure of Montezuma 2 che ha debuttato il 2 Novembre, pochi giorni dopo l’annuncio di Apple che il settore videogames rappresentava di gran lunga il più “popolato” di App Store.

Che proprio immediatamente dopo le polemiche il processo di approvazione si sia improvvisamente snellito è un fatto quanto meno sospetto: la protesta contro i rifiuti discutibili e i ritardi immotivati pertanto continua.

L’ultima iniziativa in proposito è la nascita di una sorta di cimitero delle applicazioni rifiutate visitabile al sito apprejections.com dove gli sviluppatori bistrattati da Cupertino, possono postare nome e descrizione delle loro applicazioni rifiutate o in quarantena presso App Store, aggiornado poi i lettori sull’andamento del processo.

Il sito, realizzato da uno sviluppatore britannico di nome Adam Martin, si pone proprio l’obiettivo di tracciare il percorso delle applicazioni registrate al fine di evidenziare come i metodi di Apple siano spesso discutibili e poco stimolanti. “Apple ha un processo segreto” -dice Martin- “non documentato, inappellabile, casuale di approvazione delle applicazioni. Da quando si sono rifiutati di fornirmi dettagli su questo, ho deciso di collezionare i dati di tutte le applicazioni rifiutate, per studiarle e capire di più in proposito. E’ nata così l’idea di questo sito”.

Chi farà la prossima mossa?

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