WWDC Session 2011, finalmente online i video per gli sviluppatori

Ogni sviluppatore iOS o Mac OS X che si rispetti sogna di partecipare, almeno una volta nella vita, come spettatore di un WWDC (Worldwide Developers Conference) organizzato annualmente da mamma Apple nel glorioso Moscone Center di San Francisco, in California.

Da nemmeno un mese si è concluso l’appuntamento con il WWDC 2011, di cui vi abbiamo parlato ampiamente in precedenza, evento di rilevanza mondiale durante il quale la casa di Cupertino ha presentato gli ormai celebri iOS 5, l’ultima versione del sistema operativo per i nostri iDevice che verrà lanciato il prossimo autunno, il servizio iCloud, una rivoluzionaria piattaforma di cloud computing che consentirà agli utenti di avere costantemente ed in qualsiasi luogo sincronizzati i propri dati -e molto altro- tra tutti i dispositivi Apple che la supporteranno, e la nuova versione del sistema operativo per tutti i Mac, Mac OS X Lion.

WWDC: un successo per gli sviluppatori

Jim Dalrymple di the loop la pensa chiaramente riguardo la WWDC, la maggiore conferenza per sviluppatori iOS e Mac tenutasi la scorsa settimana al Moscone West Center di San Francisco e aperta dal keynote di Phil Schiller, Scott Forstall e Steve Jobs: Apple ha fatto molto alla WWDC, ma una delle cose più importanti è stata dare agli sviluppatori una traccia della strada su cui sono diretti (almeno in termini spicci). Si tratta di una grossa notizia per gli utenti che si basano su questi sviluppatori per fare app che usiamo.

WWDC: gli sviluppatori iOS al lavoro più su Android che su Mac

Fortune riporta che una nuova ricerca condotta da Gene Muster di Piper Jaffray durante la WWDC della scorsa settimana ha evidenziato gli interessi degli sviluppatori che lavorano anche su piattaforme Apple. Interessante osservare come circa la metà dei 45 sviluppatori intervistati ha riportato di lavorare per Android, mentre solo un terzo ha rivelato di stare lavorando su BlackBerry.

Apple considera l’Italia un paese di seconda fascia: ecco perché

Prima con il lancio di iPad, poi con quello che ha visto protagonista il nostro amato iPhone 4. In entrambe i casi il nostro “bel paese” è stato schierato nel gruppo delle nazioni che solo in un secondo momento hanno potuto esporre in vendita il primo tablet made in Cupertino e il melafonino di quarta generazione.

Anche se è ben nota la nostra arretratezza nel campo tecnologico, non capivo come dopo il gran numero di vendite registrate con iPhone 3G e 3GS, Apple potesse ancora considerare l’Italia un paese di “seconda fascia”.

Durante il WWDC 2011 tutto mi è sembrato più chiaro.

iOS 5: sviluppare widget per il Notification Center è possibile

La prima novità per iOS 5 che Scott Forstall ha presentato durante l’ultimo keynote è anche la più interessante e la più richiesta dagli utenti. Sto parlando del Notification Center: stazione di controllo delle notifiche che vengono raggruppate all’interno di questo spazio.

Un’altra funzionalità attesa per iOS 5 riguardava i widget. Funzionalità che Apple non ha ritenuto opportuno aggiungere nel suo sistema operativo mobile della mela. Chi però è rimasto deluso da questa mancata introduzione potrà gioire venendo a sapere che la realizzazione di widget per il Notification Center è possibile.

iOS 5: sarà completo su tutti i device?

iOS 5 arriverà il prossimo autunno, ma siamo sicuri che tutti gli iDevice di Apple saranno supportati? Lo scorso anno iPhone 2G e la prima generazione di iPod touch erano stati lasciati indietro durante la presentazione di iOS 4, quest’anno sembra, almeno dalla WWDC, che ogni iDevice attualmente supportato continuerà ad esserlo. Stando ad Appadvice iPhone 3GS non supporta diverse delle feature fotografiche di iOS 5 che invece sono presenti su iPhone 4. Probabilmente si tratta di una situazione temporanea, oppure Apple vuole dare una buona ragione ai clienti per acquistare iPhone 4.

Potenziale e timore per iOS 5

Cosa pensano gli sviluppatori di iOS 5? Qualcuno è entusiasta per l’integrazione di iCloud, qualcun altro vede nel nuovo firmware potenzialità prima nascoste, mentre qualcuno si preoccupa per il suo business.

WWDC: la conferenza in 120 secondi


Lunedì scorso Steve Jobs, Phil Schiller e Scott Forstall sono saliti sul palco del Moscone West Center di San Francisco per mostrare al mondo le ultime funzioni di Mac OS X Lion, iOS 5 e iCloud. Se non avete il tempo di guardare lo streaming di oltre due ore che Apple ha reso disponibile sia sul suo podcast ufficiale dei keynote su iTunes sia sul suo sito, potete sempre dare un’occhiata a questo video riassuntivo dalla durata di due minuti.

iCloud spalanca le porte ad iPhone nano?

La vera novità del WWDC di quest’anno non è stato il nuovo melafonino, come accadeva ormai da due anni. Steve Jobs non ha presentato il telefono made in Cupertino di nuova generazione ma una nuvoletta molto, ma molto particolare chiamata iCloud. Essa consentirà – incrociamo le dita per quanto riguarda la disponibilità del servizio in Italia – di archiviare online musica, video, immagini, documenti ed altro gratuitamente.

Questo nuovo servizio, accessibile a tutti gli utenti visto che non costa praticamente nulla, spalanca inconsciamente le porte ad un altro “sogno nel cassetto” degli uomini di Apple, mi riferisco ad iPhone nano.

Lodsys ha un nuovo nemico in Michigan

Lodsys, la compagnia che ha attaccato legalmente gli sviluppatori di iOS in cerca di soldi facili attraverso un brevetto che Apple avrebbe già pagato per usare gli acquisti in-app, è un argomento caldo alla WWDC 2011. Una compagnia legale del Michigan dalle tasche piene ha intenzione di attaccare la validità delle accuse di Lodsys.

Apple Design Awards 2011: ecco le app per iPhone premiate


Dopo il keynote iniziale Apple continua a portare avanti il WWDC 2011. Nella giornata di ieri (in tarda serata per noi), l’azienda di Cupertino ha premiato con l’Apple Design Awards 2011 le applicazioni per iPhone, iPad e Mac più curate graficamente.

Andiamo a scoprire insieme le app per iPhone e iPod touch premiate quest’anno.

WWDC: svelato il cartellone misterioso

Ricordate il cartellone misterioso comparso all’interno del Moscone West Center e fotografato proprio pochi minuti prima dell’inizio del keynote di apertura della fiera? Si trattava di un lungo cartellone coperto da un telo nero che non permetteva di vederne il contenuto. Non era chiaro cosa nascondesse, fino a quando non è stato scoperto dopo la presentazione.

PC Free: un video per l’attivazione di iOS 5

Tra le grandi novità di iOS 5 c’è anche la funzione PC Free. Non sarà più necessario collegare un iPhone, iPod touch o iPad ad un computer dopo averlo acquistato per potere cominciare ad utilizzarlo. Grazie ad una rapida impostazione sarà possibile utilizzare il device direttamente fuori dalla scatola, e sincronizzare i propri acquisti eventualmente effettuati in precedenza tramite iCloud.

iOS 5: il flash LED di iPhone per le notifiche e le chiamate

Non è stata una feature chiacchierata in queste ultime ore, ma è comparsa dietro Scott Forstall nella schermata riassuntiva delle molte nuove funzioni di iOS 5. Il firmware mobile di Apple che sarà reso disponibile solo a partire dal prossimo autunno integrerà una funzione cara a chi non vuole accendere il display di iPhone di continuo per verificare se ha ricevuto un messaggio. Sullo schermo dietro Forstall si legge. “LED flash on incoming calls and alerts”. E questo significa che il flash di iPhone 4 si illuminerà, verosimilmente lampeggiando, per indicare quando una chiamata o una notifica è stata ricevuta e attende di essere letta.

iCloud: tutto quello che c’è da sapere

iCloud è il nuovo servizio di cloud computing presentato ieri sera da Steve Jobs durante il keynote di apertura della WWDC. È bene fare il punto sul servizio per capire come funziona, quanto costa, e quando sarà disponibile. Partiamo da questi due punti, che sono probabilmente i più semplici. iCloud è disponibile da ora in versione beta per gli sviluppatori e sarà possibile l’utilizzo per il grande pubblico a partire dal prossimo autunno, quando sarà lanciato insieme ad iOS 5. Il servizio è completamente gratuito.

WWDC: keynote disponibile per la visione su Apple.com

Il video ancora non è sbarcato sul podcast ufficiale di Apple in iTunes, ma la registrazione del keynote di ieri sera è già disponibile per la visualizzazione da qualche ora semplicemente visitando il sito di Apple.

WWDC: tutte le novità di iOS 5

E’ ancora in corso a San Francisco la Worldwide Developer Conference, il consueto evento annuale organizzato dalla Apple in cui vengono presentate le ultime novità in tema tecnologico portate avanti dall’azienda di Cupertino. L’evento è stato aperto da una conferenza tenuta dallo stesso Steve Jobs, magrissimo ma vigoroso, che ha stupito il pubblico con il nuovo iOS 5 e il nuovo servizio iCloud. Non si tratta di un aggiornamento di routine, ma di una major release, cioè di un cambiamento sostanziale a livello di sistema che aggiorna il precedente e lo amplia con nuove funzioni e grossi miglioramenti. 

WWDC: iOS 5 ha un video in stile Apple

Apple ci ha abituati ai suoi video di presentazione. Che si tratti di un dispositivo piuttosto che di un servizio, i video preparati a Cupertino presentano con chiarezza (e forse un eccessivo entusiasmo) le novità dei nuovi servizi offerti da Apple. Da qualche minuto sono comparse sul sito di Apple le pagine dedicate ad iOS 5 nelle quali fa la sua comparsa uno di questi video.

WWDC: iTunes Match, il servizio tanto atteso che mette in ginocchio Amazon e Google

Niente servizio di streaming musicale per iTunes e soprattutto niente nuovo iPhone. Assieme ad iCloud, Steve Jobs ha però introdotto una particolare e interessantissima One More Thing (come ama chiamarle lui). iTunes Match. Si tratta di un servizio delle cui funzioni si è, in una maniera o nell’altra, parlato spesso nei rumor delle ultime settimane. iTunes Match scannerizza la vostra libreria di iTunes. Se trova dei brani che non avete acquistato sullo store ma che avete, ad esempio, rippato da un CD, questi vengono riconosciuti e iCloud permette di scaricarli da un qualsiasi dispositivo abbinato all’Apple ID, come se fossero brani acquistati in precedenza da iTunes.