2010: Mobile Warming e Crescita Non Sostenibile

Questo articolo è stato scritto con riferimento alla rete mobile americana, ma effetti simili sono rilevabili in tutto il mondo. Per quel che riguarda l’Italia, personalmente, più che la caduta delle chiamate ho rilevato una lentezza esasperante della connessione internet, situazione che -sembra- non potrà che peggiorare.

I problemi di caduta della chiamata con iPhone sono all’ordine del giorno nella rete di AT&T, soprattutto quando ci si trova nei grandi centri urbani.

Sono gli effetti di quello che -scherzosamente- amo chiamare il “Mobile Warming”, il problema più grande che si troveranno a fronteggiare i provider mobili di tutto il globo nei prossimi due anni.

Grazie o a causa dell’enorme crescita della domanda di traffico dati mobile, le grandi aree metropolitane americane sono già fortemente frustrate da continue cadute di chiamata, connessioni lente, lunghe attese di video buffering ed impossibilità di utilizzo di alcune applicazioni web-based durante le ore di punta.

Se pensate che questo sia solo un periodo, una transizione.. aspettate: l’introduzione del VoIP su rete 3G, le video chiamate e la possibile/probabile introduzione di Adobe Flash porteranno ulteriori “danni”. Secondo una ricerca di Cisco, nel 2014 il traffico mobile totale sarà costituito al 66% da streaming video.

La richiesta di traffico video ha una crescita stimata in circa il 60% ogni trimestre, contro un aumento degli investimenti da parte dei grandi operatori che si prevede quadruplicherà “solamente” tra il 2009 e il 2012.

Tutto questo si traduce in una crescita del traffico assolutamente non sostenibile da parte degli operatori e quindi in un inevitabile ulteriore peggioramento della qualità dei servizi.

Il peggio, insomma, deve ancora venire.