Foxconn: suicidi vietati e HK boicotta il 4G

Va bene, ora noi della Foxconn l’impegno ce lo abbiamo messo, ammettetelo. Ci sono migliaia di ballerini pronti a fare festa, orde di consulenti del lavoro, psicologi e monaci che affollano i corridoi delle nostre prigioni… ops, scusate, delle nostre fabbriche. Da ieri poi le finestre e i terrazzi sono stati messi in sicurezza con splendide grate ad altezza uomo.

Ora tocca a voi dipendenti, vogliamo che vi impegniate per iscritto a non suicidarvi.

Si, è questa la straordinaria nuova iniziativa di Foxconn per arginare il dramma che da qualche mese ha fatto scendere una macabra ombra su iPhone 4G.

Apple ha fatto sapere oggi che è partita un’indagine interna indipendente per capire se la fabbrica taiwanese stia davvero facendo qualcosa per risolvere il problema.

Nel frattempo l’opinione pubblica soprattutto asiatica, scandalizzata dagli avvenimenti, inizia a proporre agli utenti di boicottare iPhone 4G: è di ieri la notizia di una manifestazione di attivisti per i diritti umani ad Hong Kong che chiedevano appunto di non acquistare il nuovo Melafonino di imminente uscita fino a quando Foxconn non avrà migliorato le condizioni di lavoro delle sue fabbriche.

Forse qualcosa si muove, finalmente, nella direzione giusta.