Tim Cook: l’iPhone economico dovrà essere innovativo, un’esperienza da killer di categoria

Mike Abramsky, analista di RBC Capital Markets, è riuscito a parlare con Tim Cook e Peter Oppenheimer, rispettivamente braccio destro e sinistro di Steve Jobs in quanto ad amministrazione dell’azienda. Abramsky ha messo i due alle strette riguardo il lancio di un nuovo modello di iPhone più economico, in grado di fare breccia nei mercati più poveri e di riempire i buchi lasciati da Nokia e Research in Motion.

Cook avrebbe commentato, a proposito di questo iPhone economico, che Apple non lancerebbe mai un prodotto del genere a meno che non fosse innovativo, una esperienza killer per la categoria. Lo stesso Cook aveva commentato alcuni mesi fa: non vogliamo che iPhone sia solo per le persone ricche. Si tratta forse dello stesso genere di approccio che Apple ha applicato con MacBook Air? Un netbook da 11 pollici che è stato in grado di cambiare il mercato dei superportatili.

Questa è la prima volta in cui sentiamo parlare un dirigente di Apple in merito all’iPhone economico, e come RBC scrive: nonostante l’esplosione dei dispositivi a basso prezzo Android – a scapito di Nokia, RIm e altri – Apple crede a) ad un approccio integrato da hardware e software b) all’importanza della user experience e c) l’applicazione ad un sistema curato in grado di mantenere i suoi vantaggi concorrenziali e la sua posizione dominante.

Che sia davvero giunto il momento per Apple di tentare una stoccata agli smartphone con il sistema operativo di Google venduti a prezzi assai più interessanti rispetto ad iPhone? Lo scopriremo probabilmente entro il mese prossimo.

via | 9to5mac