iPhone, il nuovo virus è Masque Attack

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Non è un periodo molto sicuro per gli utenti della Apple che si ritrovano ad essere bombardati da continui virus. Dopo quello cinese, denominato WireLurker, ecco che il mondo iPhone, ma non solo, è stato colpito da un altro malware che invece è stato definito Masque Attack.

Un virus su iPhone?

Stando a diversi rapporti da molteplici fonti, sembra che potrebbe esserci un pericoloso virus in grado di utilizzare le pubblicità su internet per prendere il controllo dei device iOS quando l’utente tocca il banner incriminato. Gli utenti a rischio sono principalmente quelli alla ricerca di metodi per il jailbreak e l’unlock su iPhone.

Virus per dispositivi mobili in aumento, ma non per iOS

Il mercato della telefonia mobile è in netta crescita e con esso anche i virus. Stando a quanto ci viene riportato da Kaspersky Lab: durante il 2010 i virus per smartphone sono aumentati del 65,12% rispetto al 2009. Sono stati scovati la bellezza di un migliaio di tipologie di virus appartenenti a 153 famiglie di programmi malevoli.

Un dato non da sottovalutare, a meno che non siate utenti iOS.

Android: ancora virus per l’OS mobile di Google

Ancora una volta i fatti danno ragione a Steve Jobs. La politica quasi asfissiante attuata da Apple nei confronti dei propri sviluppatori ha portato parecchi benefici ai vari utilizzatori di device con iOS e uno di questi è proprio la sicurezza delle applicazioni presenti in App Store.

Trovare un virus per iPhone, iPod touch o iPad è praticamente impossibile mentre lo stesso discorso non può essere fatto per il rivale Android.

Kaspersky dichiara morto l’iPhone in 5 anni

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Kaspersky è un nome bene noto a coloro che vogliono proteggere il proprio pc da agenti malware che non permettono il normale decorso delle operazioni su pc. Ma che c’entra questo tool con le nostre iDevice? Scopriamolo insieme!

Virus su Android Market: grazie App Store!

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I possessori di iPhone hanno solo sorriso alla scoperta del primo worm che li riguardasse e dei pochi altri che lo hanno seguito.

Prima di tutto perché attaccavano esclusivamente i dispositivi jailbroken e quindi gli accessi ufficiali ad App Store potevano continuare ad essere considerati assolutamente sicuri ed -in secondo luogo- perché non provocavano comunque danni permanenti ai telefoni infettati.

Sfortunatamente la stessa sorte non è toccata alla piattaforma Google Android oggetto recentemente di una considerevole quantità di attacchi da parte di applicazioni “maligne” dedite soprattutto al furto di dati sensibili degli utenti di home banking.