Apple cerca nuovi fornitori per le memorie NAND e RAM

La guerra legale tra Apple e Samsung ha reso sempre più incandescenti i rapporti tra questi due colossi dell’informatica. Ovviamente questa è una conseguenza inevitabile di un conflitto che si protrae ormai da molto tempo e che ha generato parecchi danni, soprattutto per Samsung che si è vista bloccare molti dei suoi dispositivi in Australia e Europa.

Pensate che attualmente Apple acquista da Samsung componenti interni per gli iDevice e non solo con una spesa annua che si aggira sui 7,8 miliardi di dollari

Sharp: 1 milione di dollari per un preordine, non per uno stabilimento

Contrariamente a quanto si credeva, è possibile che l’investimento miliardario che Apple avrebbe fatto presso Sharp non sia per la costruzione di una nuova fabbrica per la produzione di schermi, quanto per il pre-ordine degli stessi. Sharp sarebbe uno dei nuovi partner che Cupertino avrebbe accuratamente scelto per allontanarsi da Samsung. Toshiba sarebbe nella stessa situazione.

Ecco lo schermo 4 pollici di Toshiba

Come vi avevamo già descritto alcuni giorni fa, Toshiba ha lanciato sul mercato un nuovo schermo da 4 pollici disegnato per i device mobili in grado di supportare una risoluzione di 720p. Questo, e i suoi 367 pixel per pollice, hanno fatto nascere il sospetto che potrebbe trattarsi del display che vedremo montato sul prossimo iPhone di Apple.

Toshiba produrrà gli schermi per iPhone?

I progetti di investimento per una industria di Sharp da parte di Apple sono stati dimenticati. Nel frattempo pare che la compagnia di Cupertino stia per investire insieme a Toshiba per la costruzione di una pianta di produzione che dovrà fornire i prossimi schermi a cristalli liquidi per iPhone.

iPhone 5: Toshiba presenta le nuove memorie flash da 64GB

Toshiba ha annunciato SmartNAND, la sua nuova generazione di memorie flash costruite con tecnologia a 24 manometri. SmartNAND integra il meglio della tecnologia attualmente disponibile sul mercato consumer insieme ad un chip di controllo per la correzione degli errori (ECC) ed è disponibile con capienze che oscillano tra i 4 e i 64 GB. Queste potrebbero verosimilmente diventare le memorie che vedremo all’interno di iPhone 5.

Giappone: il terremoto potrebbe diminuire la produzione di memorie flash

La scorsa settimana il Giappone è stato colpito, come tutti saprete, da un violento terremoto e dal seguente tsunami che ne è conseguito. Pare che il disastro porterà problemi di produzione per le memorie flash necessarie ad Apple (e a moltissimi altri nomi dell’industria dell’informatica).

Toshiba si prende gioco di Apple

Toshiba si prende gioco di Apple e del fatto che il suo Safari Mobile non è in grado di aprire certi contenuti web (vedi Adobe Flash). Può darsi che lo sappiate anche voi, visto che è stato menzionato non poche volte praticamente da tutta la concorrenza di Cupertino (nonché dallo stesso Steve Jobs, che aveva spiegato i motivi della sua mancanza in una lettera pubblicata sul sito di Apple), e sembra che alla domanda: perché dovrei comprare il tuo device invece di iPhone / iPod touch / iPad? La risposta che i produttori di hardware di mezzo mondo vogliono sentirsi dire è: Adobe Flash.

Toshiba non è pronta ai nuovi Retina Display

Come non detto. Proprio oggi riportavamo la notizia che Apple sarebbe stata al lavoro con Toshiba per costruire una nuova fabbrica nella quale la compagnia giapponese sarebbe stata in grado di duplicare la sua produzione di schermi LCD che sarebbero poi stati usati da Apple nelle prossime versioni di iPhone. Il rumor si spingeva anche a sostenere che Apple stesse investendo un non meglio precisato quantitativo monetario per la costruzione della fabbrica.

iPhone 4G: Ecco le probabili nuove features

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Non sono esattamente quello che si definisce un amante dei rumors che da sempre circondano il mondo Apple. Rimane comunque lecito aspettarsi l’arrivo di un nuovo modello di iPhone durante l’anno che sta per iniziare. Raccogliamo un po’ le idee e vediamo cosa ci prospetta il nuovo iPhone 4G.