Steve Jobs: l’autore della biografia sapeva che la malattia era ormai terminale?

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L’immagine di uno Steve Jobs ormai stremato dalla malattia emerge dalle dichiarazioni dell’autore della biografia ufficiale del co-fondatore di Apple, Walter Isaacson, riportate dal WSJ.

Secondo una persona a conoscenza dei fatti, Isaacson ha intervistato Jobs quattro settimane fa, subito dopo le dimissioni da CEO di Apple. Jobs sapeva in quel momento di dover morire presto. La scena descritta apparirà alla fine del libro.

Lo stesso Walter Isaacson ha poi raccontato l’accaduto al Time Magazine:

Qualche settimana fa ho fatto visita a Jobs per l’ultima volta nella sua casa a Palo Alto, in California. Si era trasferito in una camera da letto al piano di sotto perché era troppo debole per salire e scendere le scale. Era rannicchiato e sentiva dolore, ma la sua mente era ancora forte e il suo umorismo vibrante. Abbiamo parlato della sua infanzia, e mi ha dato alcune immagini del padre e della famiglia da utilizzare nella mia biografia. Come scrittore, sono stato abituato a essere distaccato, ma sono stato colpito da un’ondata di tristezza, non appena ho cercato di dirgli addio. Al fine di mascherare la mia emozione, ho posto una domanda che ancora mi sconcerta: perché se fosse stato così ansioso, durante quasi 50 interviste e conversazioni nel corso di due anni, avesse comunque deciso di far scrivere questo libro nonostante lui fosse così privato?” Volevo che i miei figli conoscessero me,” ha detto. “Non ero sempre lì per loro, e volevo spiegargli il perché facendogli capire quello che ho fatto.”

La biografia di Steve Jobs è già pre-ordinabile su iBookstore al costo di 12,99€. Leggere la biografia di Steve su un dispositivo da lui stesso creato potrebbe essere il tributo perfetto per questo grande uomo che ha saputo modificare così radicalmente il nostro vivere quotidiano.

via | 9to5mac

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