Siri, la critica cinematografica

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È passato ormai un anno da quando Apple ha lanciato iPhone 4S e con esso Siri. Molti di voi si saranno già accorti che, sebbene sia un valido strumento per richieste elementari, Siri non è infallibile e soprattutto le sue funzioni sono ancora limitate.

Qualcosa sembra smuoversi tuttavia negli USA dove, ben lungi dall’essere l’assistente artificiale intelligente propinatoci dalla propaganda cupertiniana, sta mano mano migliorando il modo in cui risponde, assumendo una sfumatura più umana.

Nello specifico le è stato chiesto cosa ne pensasse di alcuni film e le sue risposte sono state piuttosto spiritose e hanno evidenziato la presenza di una sorta di parere sulla pellicola in questione.

La strada su cui Apple si è incamminata è piuttosto lunga ma, a differenza dell’app Mappe, è da apprezzare la sua modestia nel riconoscere la non completezza del prodotto, tanto da confinario ancora ad uno stadio di beta. Chi ha avuto modo di provare Siri, si sarà sicuramente reso conto che il futuro si situa esattamente nel microfono che gira con la luce violetta. Dobbiamo solo avere la pazienza di aspettarlo.

via | TechnoBuffalo

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