iPhoner intervista Mutant Milk, lo sviluppatore di PriorityList

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Una delle applicazioni rivelazione di queste ultime settimane è senza dubbio PriorityList di Mutant Milk. Questa splendida app ve l’abbiamo recensita qui. Non appena siamo venuti a conoscenza che lo sviluppatore era italiano non abbiamo esitato nenache un secondo e lo abbiamo intervistato per conoscere i segreti di un dev di talento.

Di seguito trovate l’intervista completa:

iPhoner: Un grazie a Mutant Milk per averci concesso questa intervista. Rompiamo gli indugi: svela il tuo vero nome e raccontaci un po’ di te.

Mutant Milk: Ciao e grazie a voi per questa opportunità! Mi chiamo Vincenzo Di Cosmo, vivo a Milano e ho appena finito il secondo anno di Media Design allo IED di Milano. Suono la chitarra e amo i videogames e da poco, sviluppo per iPhone.

iPhoner: Come è nata la tua passione per lo sviluppo di app per iOS? Avevi già dimestichezza con il mondo dello sviluppo software?

Mutant Milk: La mia passione per lo sviluppo su iOS è nata circa un anno fa. La mia ragazza mi ha regalato un iPhone 4 subito dopo l’uscita ad ottobre e la prima cosa che ho fatto è stata scaricare Xcode. Ero già da tempo un Mac user, ma non avevo mai sviluppato in Objective-c. Ho iniziato a seguire vari tutorial su internet, e grazie al corso di Game Design tenuto da Luca Infante, ho affinato le mie conoscenze in materia. Prima di questo, ma anche tutt’ora, sviluppo siti internet e interfacce web come freelance.

iPhoner: La tua prima applicazione lanciata in App Store è PriorityList: come ti è venuto in mente di realizzare un’app come questa? Quanto ci hai messo a svilupparla?

Mutant Milk: L’idea di PriorityList mi è venuta mentre stavo per addormentarmi. Avevo un sacco di cose da fare, fra lavori, studio e impegni personali, non sapevo come organizzare tutto questo e con quale priorità. Allora ho preso l’iPhone e ho segnato un paio di appunti su come potesse essere un app che organizzasse questo! In giro ce ne sono tante di ToDo, ma troppo complicate per l’idea che avevo in mente. La mattina dopo in treno ho buttato giù un paio di wireframe e flowchart per capire il tempo e la difficoltà di sviluppo. Il giorno stesso ho iniziato lo sviluppo e circa 3 settimane dopo l’ho terminata.

iPhoner: Come sta cambiando la tua vita (in termini monetari e non) con l’App Store?

Mutant Milk: Io sono in App Store da circa 10 giorni e ti posso garantire che per ora ho guadagnato qualcosina e recuperato le spese fra sito promozionale e iscrizione al Developer Program. Per ora sono soddisfatto che la mia app ha girato moltissimi stati e sapere che qualcosa di mio è in giro per il mondo, è molto appagante. A livello monetario, credo sia presto per parlarne, però spero vada bene!

iPhoner: Modificheresti qualche politica di approvazione indetta da Apple?

Mutant Milk: Argomento molto discusso. Io non sono un fanboy Apple che difende la mela a tutti i costi, però su questo punto do totale ragione alla Apple: hanno un loro store con le loro regole. Se vanno bene allo sviluppatore ben venga, altrimenti c’è la concorrenza che è più aperta, tutto qui. Se dovessi cambiare qualcosa, è la gestione dei certificati, troppo complicata e macchinosa, specialmente per chi ha le versioni beta dell’ SDK.

iPhoner: Cosa consiglieresti a tutti quegli utenti che si stanno affacciando per la prima volta nel mondo dello sviluppo per iOS?

Mutant Milk: Beh, io non sono certo un esperto, però posso dire di provarci. In giro per la rete c’è davvero tanto materiale e guide per sviluppare su iOS. Io ho iniziato diverse app fin da subito, sia come esercizio sia come stimolo, anche se non le ho ancora completate. Non ho mai comprato un libro di programmazione ma ho seguito forum e documentazioni ufficiali e non. Tentare non costa nulla.

iPhoner: Un saluto ai lettori di iPhoner.it?

Mutant Milk: E’ stato davvero un piacere poter essere intervistato su  iPhoner.it! Un saluto e a presto.

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