I carrier si interrogano su come sostenere il consumo di banda di iPhone

iPhone ha rivoluzionato il mondo della telefonia, ma, oltre ai lati positivi vi sono stati anche diversi problemi dovuti al consumo di banda per i Carrier mondiali che hanno lottato per tenere il passo con le nuove esigenze.

Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone, ha affermato al Mobile World Congress di Barcellona, che la domanda crescente di banda dovuta ai dispositivi mobili è diventata un serio problema per i vettori.

Dal suo punto di vista bisognerebbe trovare quindi nuove strade per creare un business profittevole per tutti gli attori in gioco. Secondo Reuters Colao avrebbe discusso anche sul ruolo di Google: secondo il suo punto di vista, alla società di Mountain View, non dovrebbe essere consentito di controllare il flusso di denaro che domina attraverso la ricerca e il mercato pubblicitario.

Sempre secondo le sue dichiarazioni, per ottenere un profitto equo, i vettori potrebbero far pagare ai clienti di più per una maggiore larghezza di banda e per garantire loro alte velocità. Potrebbero anche fatturare ai fornitori di contenuti garantendo loro, contemporaneamente, una maggior larghezza di banda. Sotto l’attuale modello di business è difficile per gli operatori investire nelle loro reti.

Inoltre, con il nuovo standard 4G, più veloce dell’attuale 3G, i costi per i vettori sicuramente lieviteranno. La transizione verso LTE dovrebbe costare ai carrier statunitensi una cifra stimata di 1,78 miliardi di dollari a testa per il primo anno, quindi bisogna trovare delle soluzioni.

Reuters ha parlato anche con Mike Lazaridis, co-amministratore di Research in Motion, il quale ha sottolineato che i produttori di cellulari dovranno utilizzare delle tecnologie meno dispendiose in termini di banda. Ha concluso facendo notare che se questo non verrà fatto si arriverà velocemente ad una crisi globale, che è già in atto negli Stati Uniti.

E’ fuori discussione che iPhone debba buona parte del suo successo alla possibilità di sfruttare le reti in modo estremamente performante; se la qualità delle prestazioni dovesse calare, per causa dell’eccesso di domanda, il danno potrebbe essere enorme.