HTC risponde alle accuse di Apple sulla violazione dei 20 brevetti

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Ed eccoci ad un nuovo capitolo della lotta tra Apple e HTC sulla questione dei 20 brevetti “rubati” dall’azienda taiwanese. Questa volta è proprio HTC a rispondere alle accuse fatte qualche settimana fa, link articolo, da Apple.

Secondo HTC la violazione di questi 20 brevetti sarebbe solamente una pure fantasia di Apple, questo colosso della telefonia mobile, che produce telefonini portatili dal 1997, dichiara anche che sono disposti a difendersi vigorosamente nelle sedi opportune.

Peter Chou, CEO di HTC, dichiara:

Dal primo giorno HTC si è focalizzata sull’innovazione per fornire un valore straordinario a chi cerca uno smartphone, nel 1999 abbiamo iniziato a progettare i modelli XDA e T-Mobile Pocket PC Phone Edition (che trovate nell’immagine in alto), il nostro primo smartphone con touch-screen, entrambi rilasciati nel 2002 e seguiti negli anni successivi da una cinquantina di altri smartphone.

I 20 brevetti violati sarebbero stati usati, secondo Apple, su ben 5 modelli di HTC che montano il sistema operativo Android, compreso il Nexus One di Google, e altri 7 con Windows Mobile.

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