La censura di Apple su App Store

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Ci sono diverse app discutibili su iTunes, a partire dall’abbondante varietà di simulatori di peti, per arrivare invece ad applicaizoni offensive che Apple ha deciso di rimuovere dallo Store. Negli ultimi giorni si è parlato di questo argomento a causa dell’app del gruppo cristiano Exodus International, che promuoveva una “cura all’omosessualità”.

Apple non ha ancora risposto alla petizione che raccolto 90 000 firme per richiedere il ritiro dell’app dallo store, anche se l’associazione che le ha raccolte promette di portare una manifestazione al campus di Cupertino in segno di protesta. Staremo a vedere cosa farà Apple.

Nel frattempo crogioliamoci con qualche altra app silurata dallo Store, come Baby Shaker, sopravvissuta solo poche ore sullo store, era una specie di giochetto in cui si zittiva un bambino shakerando violentemente l’iDevice. Beauty Meter: un concorso di bellezza generato dagli utenti. Peccato per la dose industriale di nudi e minorenni che l’hanno popolato. iSlam Muhammad riassumeva le pagine del corano “che mostrano come Allah insegni a rispettare uomini e donne”. Hottest Girls, infine, è stata un’altra app semi-porno che permetteva di vedere donnine nude su iPhone. L’app è sopravvissuta solo per un giorno.

via | Cult of Mac

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