Francesco Bianco

La Apple Tv di nuovs generazione porta tantissime novità sia a livello estetico che hardware e funzionale. I segreti che sembra nascondere sono ancora molti.

Come sappiamo ci sono delle piccole chicche come un touchpad sul telecomando per usarlo durante la riproduzione dei giochi, ma anche 2 microfoni per utilizzare Siri. Uno sviluppatore però facendo una semplice prova ha scoperto qualcosa di davvero interessante.

Ha aggiornato un applicativo presente nell’App Store, ha modificato qualche impostazione ed attivato il 3D stereoscopico. Con suo grande stupore, ma anche nostro, ha scoperto che la nuova Apple TV supporta anche i contenuti 3D stereoscopici. Noi non ci saremmo aspettati questa funzionalità visto che il 3D non è scoppiato ma rimane comunque un formato sottotoni. In ogni caso sempre meglio che avere il supporto che non averlo.

Apple sta continuando a rubare ingegnieri qui e li in giro per le aziende per portarli a casa propria e meterli a lavorare sul suo Project Titan. A quanto pare questa volta Apple si è accanita con un noto ingegnere Nvidia: Jonathan Cohen.

Si tratta di certo di una figura molto importante nella sezione software di Nvidia. Tuttavia questo non è l’unico marinaio che ha abbandonato la nave per trasferirsi altrove, anche aziende come Tesla, Ford, GM, A123 Systems e Samsung hanno avuto le loro perdite.

Jonathan Cohen siamo sicuri che verrà inserito nel team che è attualmente al lavoro su CarPlay, la cui interazione nella prossima Apple Car dovrebbe essere fondamentale. Il team attualmente al lavoro sulla Apple Car potrebbe tranquillamente aver superato le 200 unità.

E’ sempre bello comprare un nuovo dispositivo. La gioia di avere quel bel mattoncino nuovo fiammante in mano. Tuttavia nessuno pensa a tutto il lavoro che c’è dietro. Molte volte infatti chi realizza i nuovi device si trova in condizioni di lavoro pessime.

Apple è stata più volte al centro dell’attenzione visto che tutti i suoi dispositivi vengono prodotti all’interno di fabbriche cinesi dove la mano d’opera ed i costi sono bassissimi. Apple ha sempre promesso di migliorare le condizioni di lavoro dei suoi fornitori.

Secondo alcuni report disponibili online tuttavia le cose non sarebbero affatto cambiate. Nel mirino la fabbrica della Pegatron a Shanghai. I lavoratori si trovano a dover affrontare più di 60 ore settimanali con altre 20 ore di straordinario sempre settimanali. Condizioni pietose che non auguriamo a nessuno.