Analista scopre enorme bug in App Store: bannato da Apple

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Charlie Miller, guru di sicurezza quando si tratta di iOS, ha scoperto una vulnerabilità di App Store che avrà fatto certamente correre un brivido gelato lungo la schiena degli addetti di sicurezza ad Apple. Miller ha hackato i prodotti di Apple per anni, e il bug più recentemente scoperto da lui è legato proprio allo store di applicazioni aperto da Cupertino nel 2008.

Miller ha annunciato che proprio a seguito della sua ultima scoperta, Apple lo ha bannato da App Store e dal mondo di iOS. Questo non ha ovviamente fermato l’analista nel dimostrare come, sfruttando la debolezza da lui scoperta, sia possibile accedere, sfruttando un codice da lui creato e nascosto in una applicazione, sia possibile controllare da remoto un iPhone e accedere ai suoi contenuti direttamente da un terminale collegato alla rete.

Ora potremmo avere un programma su App Store come Angry Birds che può far girare qualsiasi codice sul vostro telefono, un codice che Apple non ha mai avuto modo di controllare. Con questo bug, non potete essere sicuri di quello che scaricate da App Store.

Miller ha commentato il suo ban tramite Twitter: Prima fanno entrare i ricercatori nel developer program (anche se io ho dovuto pagare il mio) e quindi li cacciano fuori a calci… per avere fatto della ricerca.

via | Cult of Mac

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