iPhone 5: produzione bloccata per uno sciopero a Foxconn

China Labor Watch riporta la notizia di uno sciopero nella fabbrica di Foxconn di Zhengzhou, in Cina. Un numero di dipendenti compreso tra i 3000 e i 4000 sta scioperando lamentandosi di Apple e degli standard di qualità richiesti per iPhone.

Foxconn: dipendenti minacciano di lanciarsi dal tetto

Circa 200 lavoratori di Foxconn minacciano di suicidarsi. I dipendenti della fabbrica cinese lamentano le scarse condizioni di lavoro e i bassi salari. Le proteste arrivano a meno di un mese di distanza dopo che sia Apple che Foxconn hanno firmato un accordo per rivedere i salari dei dipendenti, migliorare le condizioni di lavoro e gli orari alla gigantesca fabbrica cinese. A riportare la notizia è Reuters, che spiega come l’Information Center fo Human Rights di Hong Kong abbia raccontato che 200 persone hanno minacciato di buttarsi dal tetto della fabbrica di Wuhan.

Produzione iPhone: possibili ritardi per sciopero

2.500 lavoratori di una fabbrica Foxconn di Jundiaí, in Brasile, minacciano la società con uno sciopero di massa che avrà inizio il prossimo 3 maggio se non verranno migliorate le loro condizioni di lavoro. Lo stabilimento interessato è quello che attualmente si occupa dell’assemblaggio di alcuni prodotti Apple come iPhone e iPad.

Foxconn: terminano le proteste

Foxconn, partner commerciale di Apple e non solo per la produzione di qualsiasi genere di dispositivo elettronico (oltre che per iPhone) ha dichiarato lo scorso giovedì di avere raggiunto un accordo con un gruppo di lavoratori che stava protestando contro la compagnia riguardo le condizioni ambientali di lavoro nella struttura di Wuhan, in Cina.