Metal Gear Solid Touch: i baffi di Snake su iPhone

Il brand di Metal Gear Solid ha compiuto i dodici anni quest’anno, e mentre il vecchio Solid Snake pare avere lasciato le console casalinghe, uno spin-off incentrato sul tiro a segno è arrivato su iPhone.

Il primo Metal Gear era fortemente incentrato su una componente stealth. Scopo del gioco era infiltrarsi in una base terroristica cercando di non farsi vedere. Al tempo il concetto era rivoluzionario. In un’epoca di giochi dove l’unica cosa da fare per proseguire era impallinare qualsiasi cosa si muovesse a schermo, Metal Gear promuoveva un gameplay basato sul restare nascosti.

Metal Gear Solid Touch c’entra poco con il concetto originale del gioco, ma d’altro canto sono passati degli anni, ci troviamo su un dispositivo portatile, e anche il prossimo Metal Gear (Rising, per XBOX 360 e PS3) ruoterà attorno alla pura violenza.

Scopo di MGS Touch è impallinare qualsiasi cosa che si muova a schermo. Il gioco è una sorta di Duck Hunt dove Snake, protetto dietro dei sacchi, fa capolino dal proprio riparo per colpire figure nemiche (fondamentalmente soldati miliziani ) che si muovono in scorci presi da Metal Gear Solid 4. Saltuariamente compaiono a schermo paperette e Kerotan, le ranocchie che già si potevano incontrare in MGS 3 Snake Eater. Colpendoli si ottengono energia e armi. Il mirino si sposta facendo scivolare il dito sullo schermo. Un tap spara, mentre facendo scivolare due dita si passa al fucile di precisione.

Il gioco è divertente e bellissimo da vedere. Si tratta di poche schermate fisse con un paio di personaggi animati, ma la qualità complessiva soddisfa l’occhio. Nota di demerito per la trama, altro nodo del brand Metal Gear, qui narrata tramite schermate di testo, e questo può velocemente diventare noioso.