Gameloft: App Store non è una miniera d’oro

Alexandre de Rochefort, CFO di Gameloft, ha parlato questo fineettimana al Reuters Global Technology Summit di Parigi, e ha espresso la sua visione del mercato globale delle app. Contriaramente a quanto generalmente dichiarato da rappresentati di grandi software house, de Rochefort ha spiegato chiaramente che lo sviluppo di una app e App Store non sono necessariamente esperienze idilliache, anzi, ha chiaramente dichiarato che: “Il mercato smartphone non è una miniera d’oro per gli sviluppatori. È un po’ come giocare alla lotteria”.

Molto probabilmente ha ragione. Ci sono degli sviluppatori di un certo livello che fanno molti soldi vendendo le loro app su App Store (Capcom, Sega, Gameloft sono alcuni di questi nomi) ma ce ne sono altre centinaia, se non miglia, che non riescono a raggiungere il pubblico che vorrebbero e forse meriterebbero. Si tratta di un problema non da poco per piccoli sviluppatori che senza la giusta pubblicità da parte di Apple sullo Store o di qualche testata importante faticano persino a rientrare nei costi di produzione.

Certamente si tratta del mondo dell’industria, e mentre qualcuno si arricchisce qualcun altro finisce in rovina. Il punto è che in molti tendono a descrivere il mondo di App Store come un fantastico posto dove chiunque, con un buon prodotto, è destinato a fare soldi.

via | TUAW