Square, che attraverso il suo dongle permette di effettuare pagamenti attraverso iPhone o iPod touch con il semplice utilizzo di una carta di credito, ha raggiunto una importante pietra miliare. Stando a quanto riportato dalla compagnia, Square sarebbe attualmente utilizzato da 750 000 utenti, ma non finisce qui. Square sta abbassando la barriera per entrare nel programma di utilizzo della piattaforma, permettendo ai commercianti di avere i soldi caricati sul proprio conto correnti in tempi sempre minori. Precedentemente era presente un limite di 1000 dollari giornalieri di transizioni, che attualmente sembra sparito.
Lorenzo Paletti
iPhone 4S: la prima fotografia non ufficiale
Apple ha pubblicato una serie di fotografie fatte con iPhone 4S sul suo sito. Si tratta di scatti che, stando a quanto dichiarato da Cupertino, non sono in alcuna maniera stati ritoccati. Ovviamente tanto quelle immagini, tanto quelle presenti nei video che mostrano la nuova fotocamera dell’ultimo smartphone di Cupertino, sono state scattate in condizioni ottimali. La domanda è: come scatta iPhone in condizioni normali.
iPhone 4S: la prima consegna in Germania
Un utente tedesco ha ricevuto il suo iPhone 4S in anticipo. Questo ci permette di vedere più da vicino il dispositivo, anche attraverso alcuni screenshot dell’OS. Si parte dalla scatola, che per design ricorda quella di iPhone 4. Questo device è stato spedito da German Telekom, che ha cominciato ad accettare i preordini persino prima che il dispositivo fosse annunciato, nei primi giorni di settembre.
iPhone 4S: una stima dei costi di produzione
Quanto costa produrre un iPhone 4S? Ovviamente ce lo chiediamo tenendo conto solo del costo delle componenti. Ricerca e sviluppo, oltre che marketing, sono difficilmente ipotizzabili da un esterno alla compagnia. L’analista di Deutsche Bank Chris Whitmore sostiene che Apple aumenterà i guadagni su iPhone 4S del 70% rispetto a quanto visto su iPhone 4.
iPhone 4S: il primo video hands-on (e una nuova funzione per Siri)
Apple è riuscita a piazzare (e si tratta di dati ufficiali) un milione di iPhone 4S nelle prime 24 ore. Come sapete si tratta al momento solo di preordini, ma pare che alcuni dispositivi siano già stati spediti. Non è chiaro se arriveranno o meno tutti prima del 14 ottobre, data attualmente fissata per la messa in vendita di iPhone 4S, ma è comparso sulla rete un video di un utente che possiede già il nuovo smartphone di Cupertino.
Shazam invia pubblicità tramite notifiche push (non si fa)
Mossa sbagliata per Shazam. Jeff Rock ha infatti ricevuto sul suo iPhone una notifica push contenente una pubblicità. A Jeff non è sembrato il genere di notifica che riceve generalmente, e ha deciso di contattare la compagnia che produce una delle app più celebri di App Store. La risposta? Lui deve avere sbagliato qualcosa. Disattivi le notifiche se non vuole ricevere.
iPhone 4S: AT&T vuole che sia 4G
iPhone 4S è in grado di raggiungere velocità paragonabili a quello dello standard 4G sulle reti HSDPA. Questo pare che basti per Apple e AT&T per ottenere l’ok dalle autorità di controllo per poter sostituire l’etichetta “3G” su iPhone con “4G“. La volontà di usare il termine 4G in maniera “impropria” è stata scoperta da The Verge, e potrebbe essere un’ottima mossa per AT&T per differenziarsi dai concorrenti Verizon e Sprint, che usano reti CDMA e non HSDPA.
iPhone 4S: successo di prevendite
Per quanti se lo stessero chiedendo: sì, iPhone 4S sarà probabilmente uno smartphone di successo anche se non è iPhone 5. Le spedizioni internazionali di iPhone si sono allungate a 1-2 settimane, e sembra che anche l’Apple Online Store statunitense abbia terminato le scorte. Lo store, dopo un blocco di trenta minuti, ha permesso agli utenti di effettuare le prenotazioni dei loro iPhone 4S. Poco dopo i tempi di spedizione si sono allungati a 1-2 settimane.
iOS 5: come installare la GM (e accedere ad iCloud) [Aggiornato con nuovi link]
Apple ha reso disponibile da ieri sera la GM di iOS 5. A meno di sorprese dovrebbe trattarsi esattamente della stessa release che sarà resa disponibile dal 12 ottobre al pubblico. Come saprete le versioni Beta di iOS 5 non potevano essere installate su un device che non fosse abbinato ad un account da sviluppatore. Non vale però lo stesso per le GM. Ecco quindi una semplice guida che vi permetterà di avere iOS 5 funzionante sul vostro iPhone, iPad o iPod touch.
Rumor Round-up: cosa c’è da aspettarsi per questa sera?
Tra nove ore il palco della Town Hall di Cupertino sarà sotto i riflettori di tutto il mondo tecnologico. Vediamo cosa quali sono gli annunci probabili, quelli improbabili, e quelli semplicemente impossibili, sull’onda dei rumor e delle indiscrezioni che ci hanno accompagnati in questi mesi.
iOS: oltre il 50% del traffico Internet
Apple continua a fare sentire i suoi muscoli online. Nonostante Apple abbia piazzato un numero inferiore di dispositivi rispetto a quelli che attualmente utilizzano Android come sistema operativo, risulta che circa il 56,5% dell’intero traffico da dispositivi mobili venga generato da iOS, mentre solo il 16,25% sia generato da Android. I dati, prodotti da Net Applications, indicano peraltro una crescita di circa un punto percentuale da parte di Apple dallo scorso mese di Agosto, mentre Android è cresciuto da 15,98% al 16,26.
Noleggio App: in arrivo le demo per iOS?
Proprio quando pensavamo di averle lette tutte, ne arriva un’altra. Nell’ultima beta di iTunes pare infatti che siano nascosti riferimenti anche ad un fantomatico servizio di noleggio applicazioni, che permetterebbe ad un utente di scaricare l’app per un tempo limitato, provarla, ed eventualmente comprarla a prezzo pieno. Una stringa di codice riporta il messaggio: Le app automaticamente rimosse dalla tua libreria iTunes sono alla fine del periodo di noleggio.
Sprint: 20 miliardi di dollari in cambio di iPhone 5
Il Wall Street Journal riporta una notizia che ha dell’incredibile. Sprint sarebbe pronta a mettere in ginocchio gli altri carrier americani proponendo un acquisto ad Apple di 30,5 milioni di iPhone, distribuiti nei prossimi 4 anni. Indipendentemente dal fatto che i telefoni vengano venduti o meno, Sprint si sarebbe offerta ad Apple per effettuare un accordo di esclusiva per la vendita sul territorio americano del nuovo modello ridisegnato di iPhone (del quale al momento non c’è prova, oltre a qualche case proveniente dalla cina).
Tim Cook: la prova del nove
È l’ora di darsi da fare per Tim Cook. Il nuovo CEO di Apple si troverà questa sera davanti alla folla di giornalisti che riempirà la town hall di Cupertino per una delle presentazioni più importanti di Apple degli ultimi anni. iOS 5, iCloud e Assistant sono solo le tre portate principali dell’evento di questa sera, che a meno di sorprese sarà diretto proprio dal nuovo amministratore delegato della compagnia fondata da Steve Jobs.
Assistant: una rivoluzione epocale
Il co-fondatore di Siri Norman Winarsky fornisce alcuni dettagli riguardo l’originale tecnologia di Siri, acquistata da Apple, che sarà il fondamento per Assistant, la tecnologia di riconoscimento vocale che con ogni probabilità verrà presentata domani a Cupertino. Winarsky spiega che sarà necessario un processore A5 per fare funzionare il software. Nonostante una versione di Siri Assistant sia presente per iPhone 3GS su App Store, tutte le ottimizzazioni e le scorciatoie di un sistema integrato richiedono molta potenza.
5 o 4S: altri indizi nell’inventario di Radio Shack
A chi credere? Da un lato Apple si lascia scappare la dicitura iPhone 4S nella sua ultima beta di iTunes, mentre sulla rete le uniche componenti che si sono fatte vedere riguardanti il nuovo smartphone di Cupertino sembrano tutte indicare un device identico, in quanto a forma, ad iPhone 4. D’altro canto diverse indiscrezioni e persino case dalla Cina parlando di tutt’altro. Apple starebbe per lanciare anche un nuovo iPhone 5, con una nuova forma, e tante nuove sorprese nell’hardware. Ma è davvero così? Le risposte le avremo solo martedì sera, quando a Cupertino qualcuno salirà sul palco della Town Hall per presentare il nuovo telefono. Nel frattempo, però, il database di Radio Shack mostra un nuovo dispositivo, nelle varianti da 16 e 32 GB, chiamato proprio iPhone 5.
iDevice: da soli guadagnano più di tutti i dispositivi Microsoft
Horace Dediu di Asymco non ha dubbi. Gli iDevice venduti da Apple, da soli, permettono alla compagnia di Cupertino un guadagno superiore all’intera industria di dispositivi Microsoft. I risultati studiati dall’analista contengono i dati finanziari dal terzo trimestre del 2007 al secondo trimestre del 2011.
iTunes: nell’ultima beta compare di iPhone 4S
Altri leak da Apple. Dopo la mail di benvenuto ad iCloud, ora compare del codice piuttosto interessante nell’ultima beta di iTunes. Come scoperto infatti da 9to5mac, l’ultima release per gli sviluppatori del software di riproduzione musicale di Apple contiene, nella lista dei dispositivi compatibili, anche un iPhone 4S. L’immagine che lo caratterizza è la stessa vista per l’iPhone 4 CDMA. Questo potrebbe significare che il nuovo telefono di Cupertino sarà davvero identico al modello attualmente sul mercato, oppure si tratta semplicemente di un segnaposto.
iCloud: Apple si fa scappare le mail di benvenuto
Qualcuno ad Apple sta probabilmente passando un brutto finesettimana. Proprio l’altra sera è infatti sfuggita a Cupertino una mail di benvenuto ad iCloud, spedita a diversi utenti (non sviluppatori) in anticipo. Nella mail vengono spiegate brevemente alcune funzioni del nuovo servizio di Cloud Computing di Apple, al momento ancora in Beta, come la possibilità di sincronizzare gli acquisti tra diversi dispositivi o modificare documenti di iWork da iPhone o Mac avendo il file sempre aggiornato su entrambe i dispositivi.
Microsoft e Samsung scendono a patti. C’è spazio per Apple?
Solo la scorsa settimana Samsung sembrava decisa a combattere duramente in tribunale per vincere le cause legali in cui è coinvolta. Oggi arriva la notizia secondo cui la compagnia coreana avrebbe firmato un accordo per le licenze dei suoi brevetti con Microsoft perché ogni device con Android venduto frutti qualcosa a Redmond. A riportare la notizia è il Wall Street Journal.