Apple fissa la vulnerabilità dell’alimentatore

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13.07.31-Mactans

Apple è corsa ai ripari e con l’ultima beta di iOS 7 sembra aver risolto la falla di sicurezza mostrata al Black Hat 2013, la quale consentiva di iniettare del codice malevolo all’interno di iPhone, spacciando un particolare computer Linux per un caricabatterie.

D’ora in poi il sistema operativo mobile di Cupertino ci mostrerà un avviso nel caso in cui il dispositivo venga collegato ad un computer, in maniera tale da poter identificare presunti hack in corso.

Il sistema hardware è stato bypassato dunque attraverso una semplice patch software, complicando la vita a chi poteva trarre profitto dell’hack. Tra di esse spiccano senz’altro le professioni centrate sullo spionaggio, in quanto un mezzo tanto discreto quanto efficace avrebbe sicuramente fatto loro molto piacere.

via | AppleInsider

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