Accuse di maltrattamento: Foxconn si difende

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Ricorderete che vi abbiamo parlato di una presunta serie di maltrattamenti subiti dai dipendenti della compagnia cinese che si occupa della produzione di iPhone 4 oltre che di altri gadget tecnologici di grande successo.

Foxconn ha risposto oggi alle accuse, sostenendo che i 937 000 dipendenti degli stabilimenti dell’azienda lavorano tutti in condizioni e in un ambiente sicuro.

Per la maggior parte Foxconn si limita a negare di avere mai abusato fisicamente dei suoi clienti, dicendo che i suoi lavoratori sono trattati con “il massimo livello di rispetto”. Per quanto riguarda gli aumenti di paga, Foxconn sostiene che questi arriveranno questo stesso mese, e che i lavoratori vedranno più soldi nelle buste paga a partire da novembre.

La lingua dichiarazione, che potete leggere (in lingua inglese) su Cult of Mac, si apre con queste parole:

Foxconn Technology Group rigetta fortemente e categoricamente i rapporti apparsi sui media cinesi e internazionali attribuiti a studenti riguardo maltrattamenti dei lavoratori, manodopera illegale e condizioni di lavoro non sicure nei nostri stabilimenti in Cina.

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