Lettera d’amore: perdonami iPhone, ti ho tradito

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iPhone tradito

Ok, le confessioni non sono mai facili. Ma ho bisogno di liberarmi di questo peso.

Dopo aver visto Tiger Woods in TV la scorsa settimana, guarito dalla sua poligamia, mi sento in dovere di confessare.

Ho un’altra relazione.

Tutto è nato con un incontro fugace che poteva sembrare solo un flirt ma ora, non ne sono più tanto sicuro.

Fammi spiegare.

Ti ho amato, caro iPhone, da sempre. Il classico, il 2G, il 3G; sono stato fedele. E durante tutta la strada che abbiamo fatto insieme ho fatto tutto ciò che Apple chiedeva affinché il nostro amore rimasse puro. Sono seriamente impegnato con iTunes, le mie foto sono tutte su iPhoto. La mia mail su Apple Mail. Sono un uomo mobile-monogamo.

Ma ho incontrato Nexus One. Era un flirt innocente all’inizio. Mi era stato regalato insieme a una manciata di minuti inclusi in una sim T-Mobile. “Farà male? pensavo. Però, cavolo, AT&T mi aveva lasciato nei guai così tante volte… Così decisi che al mio iPhone non sarebbe importato (o che non lo avrebbe mai saputo) se avessi fatto qualche innocente scappatella con il piccolo Nexus One.

Qui è arrivato il difficile.

Vedevo il sistema operativo Android che mi cercava per qualcosa in più di una notte d’amore e che non accettava il ruolo d’amante.”Nexus, oh Nexus, hai anche tu un vasto catalogo di applicazioni che desiderano gestire i miei dati”.

Le prime a cedere furono le foto. Ho scattato qualche foto con Nexus One e ho voluto mettere subito nella mia collezione su iPhoto. Innocente vero? Ma no, Nexus non era contento, voleva le sue foto su Picasa. Io nemmeno ricordavo cosa fosse Picasa. Comunque per lui, l’ho fatto. Ho continuato a scattare foto onestamente superiori, in qualità, a quelle del mio amato iPhone.

Per le mail? C’è Gmail ovviamente.

Musica? Non c’è iTunes su Nexus One (e questo effettivamente è un problema tra noi).

Applicazioni? Tante. Mappe, dati, news tutto presente su Nexus One.

Ora sono combattuto. Si dice che -incredibilmente- la rete di T-Mobile funzioni molto bene ed ormai siamo arcistufi di questi problemi con AT&T, di come cada continuamente la comunicazione.

Non credo che scegliere lui, l’amante, sia una scelta facile e senza “costi”, alla fine Google sembra più vorace di Apple per quanto riguarda i miei dati personali. Di Google poi non tollero tutte quelle pubblicità che ormai spuntano ovunque. Di Google Buzz non voglio nemmeno parlare.

Amo ancora profondamente iPhone, ma guardando Nexus One mi rendo conto anche lui ha molto da darmi. Nel mondo dei dispositivi mobili la concorrenza è tutto.

La soluzione per Tiger Woods è stata quella di seguire un programma riabilitativo. Ne esiste uno per promuovere la mobile-monogamia? Se si, mi iscrivo!

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