Francia chiede a UE di indagare sul caso AppGratis

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La Francia chiederà alla Commissione Europea di effettuare verifiche stringenti riguardante il caso della rimozione di AppGratis da App Store. Apple, che ha rimosso l’applicazione dal suo store, sostiene che l’applicazione viola il contratto con gli sviluppatori.

Standard micro-USB obbligatorio per tutti i nuovi smartphone

La Commissione Europea ha formalmente approvato una nuova politica che obbligherà i più famosi produttori di smarphone, come Apple, ad utilizzare lo standard micro-USB per la ricarica del dispositivo.

Questa scelta è stata presa tenendo in considerazione il minor impatto ambientale, e la migliore praticità, che si avrebbe nell’utilizzo di un’unico tipo di caricabatterie per ogni singolo dispositivo.

Flash e Apple: la Comunità Europea archivia il caso

Nonostante Adobe abbia ammesso che le ultime decisioni di Apple riguardo le linee guida per l’accettazione delle app su App Store abbia aiutato solo di poco la situazione degli sviluppatori in Flash, tanto è bastato alla Comunità Europea per far chiudere l’investigazione dell’antitrust riguardo Apple e il suo precedentemente comportamento verso Adobe.

In arrivo un nuovo iPhone 4 a gennaio?

Sono molti i fattori che ci spingono a pensare che Apple stia preparando un nuovo iPhone 4 da immettere sul mercato nel mese di gennaio del prossimo anno.

L’azienda di Cupertino ha infatti ordinato un’enorme quantità di chip CDMA-based che molto probabilmente verranno montati su degli appositi iPhone 4 dedicati all’operatore americano Verizon.

UE: imposto il primo limite al roaming dati. Svolta per tutti gli utenti iPhone?

iPhone internet

iPhone è stato fin dall’inizio un terminale rivoluzionario che per via dei suoi standard è riuscito a far smuovere il mercato della telefonia mobile. Tutti noi sappiamo che per sfruttare al massimo le potenzialità di questo dispositivo bisogna avere sempre a disposizione una connessione internet che può essere sia WiFi o 3G.

Sono ormai tanti gli utenti che hanno sottoscritto, con il proprio operatore, un piano dati per la navigazione in internet, ma nessuno si ricorda come all’inizio si spendevano cifre esorbitanti per essere connessi qualche secondo sul web.