iPhone utilizzato per la strage in Texas, parla Apple

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Erano attesissime in questi giorni le dichiarazioni ufficiali da parte di Apple in merito alla strage in Texas, visto che a quanto pare l’attentatore ha utilizzato un iPhone. Secondo quanto trapelato, dunque, si sarebbe riproposto il caso di San Bernardino.

Ecco perché si è venuta a creare da subito elettricità tra l’FBI e Apple, proprio in riferimento allo sblocco del device dell’attentatore, ma Apple ha voluto da subito chiarire il suo punto di vista:

“Siamo sconvolti e tristi per tutto quello che è avvenuto in Texas domenica scorsa e ci uniamo al dolore delle famiglia e di tutta la comunità per la perdita dei loro cari.

Il nostro team ha immediatamente contattato l’FBI dopo aver appreso dalla conferenza stampa di martedì che gli investigatori stavano cercando di sbloccare lo smartphone dell’attentatore. Abbiamo offerto assistenza e abbiamo detto loro che avremmo accelerato la nostra risposta a qualsiasi richiesta formale ricevuta.

Lavoriamo ogni giorno con le forze dell’ordine e offriamo formazione a migliaia di agenti, in modo da poter facilitare le indagini sui nostri dispositivi”.

Insomma, la strage in Texas non ha lasciato indifferente Apple e nei prossimi giorni dovrebbero emergere novità molto interessanti sotto questo punto di vista, in relazione alla questione FBI.

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