Doodle Farm, divertiamoci a ripercorrere l’evoluzione animale

Spread the love

Dopo il successo di Doodle God e Doodle Devil, la JoyBits propone su App Store il suo terzo titolo della saga: Doodle Farm.

Questa volta avremo a che fare “solamente” con la creazione di animali, dalla formica alla balena, dallo scarafaggio alla tigre, sempre “unendo” tra loro altre due specie. Per una recensione completa di questo nuovo gioco non vi resta che cliccare poco più in basso su “Leggi tutto l’articolo”.

Il gioco, al suo primo avvio, ci racconterà la storia di come la cowboy “protagonista” si sia trovata a dover ricreare tutta la propria fattoria (o forse è meglio parlare di zoo). In seguito verremo condotti in maniera guidata lungo i primi passi che dovremo percorrere al fine di iniziare a dare vita alle nostre creature.

Sarà possibile scegliere tra due livelli di difficoltà: Casual Mode ed Expert Mode. Nel primo caso attorno all’elemento da far reagire visualizzeremo un quadrato con cornice diversa in base all’ utilità che questo potrà avere in successive creazioni (è effettivamente molto utile sapere che un elemento non può più reagire con nient’altro). Nel secondo sempre e solo un semplice quadrato con cornice continua.

Lo scopo del gioco è quello di portare a termine il processo evolutivo degli animali, più di 135, che il gioco prevede. Per farlo dovremo tentare (a volte davvero arditi) miscugli genetici unendo tra loro le specie, scegliendole dalle varie categorie che le raggrupperanno: per creare il pavone, ad esempio, dovremo fare “reagire” insieme piccione e gallina.

Doodle Farm ci metterà a disposizione degli aiuti, per sbloccarci in caso di difficoltà: selezionando la lampadina nella parte bassa dello schermo, potremo scegliere il tipo di “hint”. Potremo decidere di visualizzare due gruppi tra i quali alcuni degli elementi possono reagire insieme (“Show two groups”), oppure potremo visualizzare un elemento che è possibile creare (“Show Element”) per essere indirizzati sulla scelta delle specie da unire.

Ogni volta che sceglieremo di essere aiutati non potremo rifarlo prima di 60 secondi, a meno che non sfruttiamo gli “Extra Hints“. Ne abbiamo alcuni di base ed altri li guadagneremo giocando. In alternativa potremmo decidere di acquistarne di aggiuntivi tramite In-App Purchase.

Come ormai ogni gioco che si rispetti, anche in Doodle Farm troviamo la parte “Social“: è supportato sia il sistema di classifiche e reward OpenFeint che il Game Center Apple. Potremo, inoltre, condividere le nostre classifiche e creazioni tramite Twitter o Facebook.

Un’altra simpatica funzionalità è data dal collegamento, per ogni animale creato, alla relativa pagina Wikipedia: in questo modo sarà possibile, selezionando l’apposito pulsante in basso a destra, rendere il nostro momento di gioco un po’ più “educativo”.

Per ogni creazione, inoltre, ci viene riportata una simpatica citazione (più o meno attinente all’animale creato).

In qualsiasi momento potremo visualizzare lo storico delle nostre unioni, funzionalità utile a ripercorre magari il filo logico evolutivo che avevamo iniziato a seguire.

Doodle Farm è un gioco molto semplice, adatto a spensierati momenti ludici anche brevi. Potrà essere l’obbligato sequel per chi ha provato i precedenti titoli Doodle God e Doodle Evil, sebbene potrebbe stancare dato che, in fin dei conti, logica di gioco e grafica sono più o meno le stesse.

Compatibile con iPhone, iPod touch ed iPad, richiede iOS 3.1.2 o successive. Se non avete mai provato uno dei titoli precedenti della JoyBits, sono sicuro che per 0,79€ (link App Store) Doodle Farm vi divertirà, se non ossessionerà.

Di seguito ve ne proponiamo anche un video in-game.

Lascia un commento