Baby DoRe: l’app che ama la musica classica

Baby DoRe è una nuova applicazione per iOS che, attraverso il gioco, introduce i bambini all’ascolto della musica classica. L’applicazione è stata ideata da ASSIEMI, Associazione Italiana Educazione Musicale per l’Infanzia, di cui Riccardo Muti è Presidente Onorario.  

Il Presidente di ASSIEMI Maddalena da Lisca illustra il quadro in cui si colloca l’attività dell’Associazione e le ragioni della sua fondazione:

Mentre sono numerosi i soggetti che, in Italia, a vario titolo si occupano di educazione alla pratica musicale – ossia lo studio di uno strumento – sono rare le istituzioni che operano con organica sistematicità per un’educazione dei bambini all’ascolto della musica classica e alla conoscenza del repertorio storico. È un aspetto importante per la completezza della formazione culturale della nostra società che troppo spesso viene trascurato.

I diversi tipi di gioco, che procedono per livelli di approfondimento sempre maggiori, sono basati sull’ascolto e sul riconoscimento degli strumenti musicali, dei brani, degli stili e dei compositori. Il primo approccio è rappresentato da una “Linea del Tempo”, sulla quale sono collocati i ritratti dei compositori protagonisti dell’applicazione: Vivaldi, Bach, Mozart, Beethoven, Rossini, Chopin, Verdi e Čajkovskij, in un arco temporale che va dalla fine del Seicento a tutto l’Ottocento, attraversando il Barocco, il Classicismo e il Romanticismo. Altri autori prenderanno posto via via che la applicazione sarà ampliata. Dalla “Linea del Tempo” parte il percorso interattivo, di conoscenza e di gioco, che porterà all’acquisizione di un piccolo repertorio per ognuno degli autori protagonisti.

La selezione musicale è particolarmente accurata e funzionale. I bambini hanno la possibilità di ascoltare composizioni di indiscussa bellezza, come le più famose pagine di Mozart per strumento solista o per orchestra, alcuni gioielli della musica sacra e strumentale di Vivaldi e di Bach, una selezione dalle Sinfonie e Sonate di Beethoven, celebri balletti di Čajkovskij, pagine scelte dalla produzione pianistica di Chopin, momenti significativi del teatro mozartiano, rossiniano e verdiano. I brani sono stati individuati anche per la loro funzionalità didattica, sulla base della loro rilevanza storica e della loro valenza esemplificativa di un periodo, di un genere o di uno stile.

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