A4: il gioiello di Apple

L’evento di mercoledì scorso era incentrato sui nuovi iPod e la Apple TV, ma ha confermato che il futuro mobile dell’azienda di Cupertino si fonda sui chip A4 di ARM, che sono ormai diventati il cuore di quattro chiavi di volta per Apple.

All’introduzione di iPad Apple aveva presentato anche questo chip, creato da ARM ma sulle specifiche volute da Cupertino, per poter ottimizzare al massimo il software che avrebbe dato vita al tablet. La stretta unione software-hardware, che caratterizza da tempo Apple, permette tra l’altro di allungare la durata della batteria, requisito fondamentale per un dispositivo portatile.

All’arrivo di iPhone 4 non è stata grande sorpresa scoprire che l’A4 era anche lì. La potenza e gli standard già introdotti sul tablet ora compattati nel telefono lo rendono senza dubbio uno dei migliori prodotti sul mercato.

Inoltre il lavoro si semplifica sia per la produzione dell’hardware da parte di Apple (stesse parti = meno differenziazione tra le catene di montaggio) sia per gli sviluppatori, che devono scrivere per un’unica architettura. Inoltre Apple può chiedere uno sconto sul costo del chip visto che ne ordina in quantità industriali.

Anche iPod Touch di quarta generazione contiene un A4. Tutti se lo aspettavano, ma Jobs ci ha tenuto a sottolinearlo. E anche la rinnovata Apple TV, il piccolo centro multimediale per il noleggio di film da iTunes, anche quella, contiene un A4.

La linea Mac si fonda ancora sulle CPU di Intel, alle quali Apple si è convertita nel 2006 dopo 14 anni di PPC. È improbabile che entro breve si cambi nuovamente produttore di processori per i Mac, ma sembra inevitabile che prima o poi Apple aggiorni i suoi portatili e fissi con processori specificamente disegnati da ARM, come il nuovo Cortex A9, che potrebbero portare ogni tipo di beneficio ai computer di Apple e a OS X.

È certo che quando nel 2011 arriverà l’A5 (o A8) sarà sempre più importante per Steve renderlo il chip fondamentale per Apple.

via | Fastcompany