Apple e Foxconn: raggiunto un accordo per i lavoratori cinesi

Fair Labor Association ha condotto un’indagine sulle condizioni di lavoro presso gli stabilimenti cinesi della Foxconn facendo emergere un quadro più che allarmante. Tutte e tre le fabbriche Foxconn hanno violato il codice FLA per le ore lavorative. Durante i periodi di punta, i dipendenti raggiungono le 60 ore di lavoro alla settimana.

Apple e Foxconn hanno stretto un accordo per migliorare le condizioni dei lavoratori.

Foxconn: la ABC ce la mostra da vicino

Solo nell’ultimo anno, 19 dipendenti Foxconn persero la vita gettandosi di loro spontanea volontà dai grandi edifici della Foxconn, gettando un velo di mistero sulle condizioni di lavoro in queste fabbriche. La ABC Nightline ha ispezionato la sezione Apple della fabbrica Foxconn, ovvero quella zona in cui vengono prodotti tutti i dispositivi Apple, dagli iPhone agli iPad, dai Mac agli iPod.

iPhone ricondizionati: il mistero è svelato

Vi ricordate un nostro post di qualche mese fa? Quello in cui analizzavamo la provenienza incerta degli iPhone ricondizionati che Apple mette a disposizione degli utenti che hanno problemi con il proprio dispositivo.

Attraverso l’Apple Store di Roma Est siamo venuti a conoscenza del tragitto che i nostri dispositivi difettosi effettuano una volta arrivati tra le mani degli “uomini con la maglia blu”.

Ennesimo suicidio alla Foxconn

Ci risiamo. Un’altro dipendente della Foxconn ha preferito gettarsi dal balcone del suo dormitorio piuttosto che continuare una vita che sembra essere tutto tranne che degna di un essere umano.

Queste sono le conclusioni che possiamo trarre dopo aver visto altri 13 impiegati prendere la stessa decisione di ques’ultimo di cui vi stiamo parlando ora. Ma cosa succederà mai in questa fabbrica degli orrori?

Fabbriche cinesi di iPhone (e iPad) senza controllo

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Mentre da un lato Apple merita grandi applausi per sottoporre i propri fornitori a delicati audit nel tentativo di identificare quelle fabbriche che non garantiscono condizioni di vita dignitose ai propri operai, dall’altro si trova a combattere contro lobby così potenti da non riuscire minimamente a controllarle e come non ci riesce lei, non ci riesce nessuna delle grandi compagnie hi tech.

Lo scorso anno, dopo il suicidio di uno studente universitario cinese presso una delle fabbriche di iPhone, i dirigenti californiani di Apple volarono in loco per una riunione urgente.