Vine si aggiorna, aggiunge Time Travel e Sessions

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Non è da molto tempo che Twitter ha lanciato il suo esperimento di condivisione videoVine, e i risultati si sono visti fin da subito. L’applicazione ha infatti recentemente raggiunto i 40 milioni di utenti, ed è attualmente nella top 20 delle app gratuite su App Store. E oggi è stato rilasciato un aggiornamento che introduce due nuove funzioni molto interessanti: Time TravelSessions

MixBit: un’app in stile Vine dai fondatori di YouTube

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Direttamente dai fondatori di YouTube, ovvero Chad Hurley e Steve Chen, arriva MixBit, un nuovo servizio di condivisione video molto simile a Vine, o Instagram. Tale app permette infatti di condividere video dalla durata di 16 secondi. Non ci sono però utenti, profili, nulla. Tutto è focalizzato sui video. Mancano anche i commenti. Si possono però creare dei mix prendendo video caricati da altre persone. Questi mix possono durante anche un ora. 

Evento Facebook: nuova funzione video per Instagram?

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Il 20 giugno si avvicina e con esso un nuovo evento Facebook che probabilmente porterà alcune novità in Instagram.

In particolare il servizio potrebbe acquistare una nuova funzionalità di video sharing. Stando infatti a quanto si legge in rete, l’ipotesi che esso possa acquistare una funzionalità simil Vine (con video di 6 secondi) sarebbe piuttosto accreditata.

Vine in arrivo su Android, prima o poi

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Vine, il servizio che permette di creare video da sei secondi da condividere sulla rete di recente lanciato da Twitter, arriverà entro breve su Google Play. A confermare la cosa sono proprio gli sviluppatori dell’applicazione, che hanno confermato l’intenzione di allargarsi anche ad Android, anche se per ora non è stata fissata una data.

App Store: indicazioni per l’età consigliata delle app

Apple ha apportato un’altra modifica ad App Store. In corrispondenza della scheda di ciascuna app, è infatti ora indicata anche l’età consigliata per l’utilizzo di ogni applicazione (proprio sotto il nome dello sviluppatore). In questo modo non ci sono più rischi per Apple,che in una “operazione trasparenza” ha reso la descrizione di ogni app estremamente dettagliata.

Vine vietato ai minori di 17 anni

Vine, l’applicazione di Twitter che permette di condividere rapidamente e semplicemente video dalla durata di 6 secondi, è stata presa d’attacco negli scorsi giorni. Apple, sempre rigida quando si tratta di controllare la pornografia sulle sue piattaforme mobili, non ha detto nulla riguardo i contenuti osè cui era possibile accedere con Vine.

Vine: la recensione

Vine è un’app passata recentemente alla cronaca per la sua forte integrazione in Twitter, che da due giorni consente di allegare ai propri tweet video con durata massima di 6 secondi.

Al primo accesso l’app ci chiederà di creare un nuovo account o collegarlo al proprio account Twitter; una volta regolata tale questione, verremo rimandati ad una sorta di timeline contenente video condivisi da altri utenti.

L’app è divisa in 4 sezioni: Home, Explore, Activity e Profile.

Home

Si tratta di una vera e propria timeline, dove sono collocati i video di altri utenti. In alto è presente un banner che ci invita a seguire utenti in modo tale da poter arricchire la TL di nuovi contenuti.

Per ogni video postato avremo la possibilità di mettere una faccina sorridente (una sorta di “Mi piace”, commentare o segnalare come inappropriato.

In alto a destra è presente un pulsante con una videocamera che ci consentirà di creare il nostro video personale. Ciò che dovremo fare sarà semplicemente premere lo schermo con un dito e mantenere premuto per registrare, lasciare per interrompere la registrazione. Alla fine dei 6 secondi le varie registrazioni verranno montate automaticamente per dare l’effetto finale.

Il video potrà essere condiviso su Vine, Twitter e Facebook e potranno essere aggiunti commento e localizzazione (grazie alla collaborazione di Foursquare).

Explore

Sarà qui possibile visualizzare altri video e cercare persone o tag. I video sono divisi in diverse categorie: Scelte della redazione, Popolari adesso e Tutti i post e vengono evidenziati diversi tag (indicati con #nometag).

Activity

Vengono qui elencate le varie notifiche.

Profile

Qui possiamo accedere alle nostre informazioni di profilo, ai nostri Like, ai video che abbiamo pubblicato e alle impostazioni dell’app.

Conclusione

Vine è un’app piuttosto interessante e si presta bene a un tipo di comunicazione giovane ed estremamente veloce e dinamica. Peccato per il mancato supporto alla lingua italiana.

Qui potete vedere il risultato:

App Della Settimana: Vine – Make a scene

Apple premia come migliore app della settimana la nuova Vine – Make a scene. Quest’applicazione permette di girare brevi video e di condividerli rapidamente su social network come Twitter e Facebook. Twitter gestisce i video condivisi tramite Vine in modo diverso, infatti li visualizza direttamente all’interno del tweet piuttosto che visualizzare semplicemente un link.