Exodus: Non c’è libertà di pensiero

Il presidente dell’associazione cristiana Exodus, dietro all’applicazione anti-gay che ha fatto tanto parlare di sè negli ultimi giorni riguardo la sua presenza (e recente scomparsa) su App Store, ha fatto sapere che le firme di oltre 150 000 persone sono il frutto di una azione diffamatoria frutto del lavoro di attivisti gay.

App anti-gay ritirata da App Store

Come promesso vi teniamo informati sull’applicazione Exodus International, pubblicata dall’omonimo gruppo religioso, che promuoveva la “guarigione dall’omosessualità”, riportandovi che Apple ha ufficialmente rimosso l’applicazione da App Store.

Associazione cattolica dice la sua su app anti-gay

Apple non ha ancora risolto la questione riguardo l’applicazione mirata a “guarire” l’omosessualità comparsa su App Store per mano di un gruppo cristiano: Exodus International. Questo non ha però fermato l’associazione dal dichiarare che spera che Apple non rimuova l’app dallo store, in quanto non contiene contenuti discriminatori, e che è il software è stato malinteso.

“Gay”: parola vietata nelle descrizioni delle app?

Stando a quanto riportato da iPhone Download Blog, Apple avrebbe cominciato a censurare la parola gay nelle descrizioni delle App su App Store. La notizia arriva da uno sviluppatore che, provando a sottomettere la sua app Gay Men’s Social Network ad Apple è stata rifiutata:

George Michael usa Grindr per i suoi incontri

Grinder Cover

George Michael usa la tecnologia di iPhone per conoscere bei ragazzi in giro per il mondo: il cantante inglese ha scaricato un’applicazione che, grazie ai servizi GPS, favorisce incontri tra gli uomini segnalati nei dintorni dell’utente.

La confidenza proviene da un amico di Michael che preferisce rimanere anonimo il quale spiega che la star 46enne ha una vera passione per “Grindr-Gay, bi & Curious guy finder of the same sex” disponibile gratuitamente su App Store.