Clear si aggiorna con interessanti novità

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La nota applicazione Clear, che permette di creare liste di todo attraverso semplici swipe, si aggiorna. Le novità sono molto interessanti, andiamo ad analizzarle attraverso il changelog ufficiale:

Clear: in arrivo iCloud e la versione per Mac

Realmac, software house sviluppatrice di molte applicazioni per device Apple, compresa Clear per iPhone, annuncia che questa applicazione, da noi recensita qui, arriverà anche su Mac.

La versione per Mac costerà 14,99 dollari e metterà a disposizione le medesime funzionalità della versione per iPhone, con stessa UI.

Clear: 350 000 app in 10 giorni

Come si fa a non apprezzare Clear, l’applicazione to-do rilasciata da poco sviluppata da Realmac Software che ha cercato di rivedere da zero le funzioni per le task-list su iPhone. Ebbene, in soli 10 giorni l’applicazione ha già venduto la bellezza di 350 000 copie (a 0,79€ l’una). The Guardian ha pubblicato una intervista di Nik Fletcher di Realmac: Abbiamo appena superato le 350 000 copie vendute. Il giorno di lancio è stato massiccio, e da mercoledì della scorsa settimana l’app è stata la più scaricata da App Store in tutto il mondo. È stata una risposta incredibile.

Clear e le sue 350.000 copie vendute in 9 giorni

Solo la settimana scorsa faceva il suo ingresso in App Store, e oggi registra già numeri da record. Sto parlando dell’applicazione Clear, rivoluzionaria per quanto riguarda l’ambito dei todo-list.

Gli sviluppatori annunciano ufficialmente che in soli nove giorni di disponibilità in App Store, l’app ha registrato ben 350.000 download, che più o meno equivalgono a 300.000€ di incassi.

Clear: i todo secondo Realmac Software

Realmac Software ha rilasciato in App Store una nuova applicazione dedicata ai todo. Questa applicazione si chiama Clear e ci mette a disposizione le nostre “cose da fare” in un modo tutto nuovo rispetto a come siamo abituati ormai da qualche anno.

La visualizzazione a liste viene arricchita da una grafica colorata e da suoni divertenti e meno “classici”, rispetto a quelli che siamo abituati ad ascoltare con “Promemoria” ad esempio.