Cosa si nasconde dietro i prezzi di iPhone 6S?

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In tanti in questi anni si sono chiesti quali fattori abbiano determinato il prezzo degli iPhone. In questi giorni arriva una risposta che ci copre quantomeno fino agli iPhone 6S, visto che a detta di un esperto come Florian Muller tutto sarebbe scaturito dalle royalty di Qualcomm.

Qui di seguito uno scorcio del documento che è stato pubblicato dallo stesso Muller e che in qualche modo ci fa capire come stanno realmente le cose sotto questo punto di vista:

“Gli sconti [accordati tra Apple e Qualcomm] hanno ridotto, ma niente affatto eliminato, il prezzo eccessivo delle royalty di Qualcomm. Messi assieme, questi sconti hanno ridotto il loro prezzo a circa [OSCURATO] per iPhone e iPad fino al 2016. Questa cifra è comunque significativamente maggiore di quella pagata da Apple per le royalty di [OSCURATO] – licenze che assieme rappresentano una percentuale molto maggiore dei brevetti dichiarati essenziali per gli standard cellulari.
Nel 2016, [il prezzo delle royalty di Qualcomm] è stato di un ordine di magnitudine maggiore di quello pagato singolarmente da Apple a qualsiasi possessore di brevetti [ad esempio, Nokia e Ericsson], anzi è stato maggiore di quello pagato a tutti questi possessori messi assieme”.

Insomma, la situazione dovrebbe essere migliorata sotto questo punto di vista dall’iPhone 7 in poi.

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