Taxi Professional: nuova versione 1.5 su App Store

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Mia Foto annuncia il rilascio della nuova versione 1.5 della propria app iOS Taxi Professional a beneficio dei tassisti italiani e internazionali.

Tenendo conto della molteplicità delle modalità  nelle quali possono essere richiesti i servizi Taxi, in aggiunta che dall’interno della suite In ArrivoTaxi Professional offre ora al tassista anche la possibilità di inserire autonomamente la corsa nell’app, a seconda della fase nella quale si trova a prenderne parte.

In particolare si sono individuati due scenari: la Richiesta su strada e la Prenotazione secondo modalità  alternative.
  • Richiesta su strada: questa è la modalità  per la quale il taxi viene intercettato su strada mediante una segnalazione visiva da parte del cliente. In questo caso non è naturalmente presente la fase di prenotazione e la corsa inizia quindi direttamente dalla fase del servizio chiedendo al tassista la destinazione.
  • Prenotazione secondo modalità alternative: caso analogo alla prenotazione automatica; la richiesta arriva quindi mediante telefono, altra app, radio-taxi… ed il tassista desidera inserirla all’interno del proprio flusso di lavoro. In questo caso l’app si attiva chiedendo l’indirizzo della chiamata e si attiva in modo analogo alla modalità  ordinaria a partire dalla fase della prenotazione.

Il punto di caduta di questo sforzo richiesto al tassista è che l’app si è trasformata in un effettivo assistente professionale, da un semplice meccanismo per gestire le prenotazioni. Ciò viene realizzato mediante la memorizzazione, in modalità  sicura, di tutte le informazioni riguardanti la corsa – con l’eccezione dell’identità  del cliente, per adempiere alle norme legislative, che viene solo identificato mediante un identificativo anonimo. Viene quindi registrata la località  dove si trovava il taxi quando ha ricevuto la prenotazione, quella nella quale si trovava il cliente, il luogo di incontro e quello di termine della corsa. Per queste informazioni viene anche salvaguardata la data, le distanze percorse tra di essi, e persino il percorso effettivamente seguito dal taxi nei due percorsi di avvicinamento servizio.

Come anticipato, in alcuni casi l’app richiede al tassista alcuni indirizzi oltre a ricavarne degli altri autonomamente. Il motivo, oltre alle registrazioni che abbiamo appena visto, è che in tal modo essa è in grado di formulare un percorso verso l’indirizzo indicato in una modalità  simile ad un rudimentale navigatore satellitare. Tale modalità è disponibile tanto nella fase di raggiungimento del cliente, che in quella di servizio, fornendo così un aiuto visuale, per quanto non definitivo, al tassista riguardo la strada da prendere. In particolare la rotta mostrata nella fase del servizio può servire anche per rassicurare il cliente diffidente che può vedere sul cruscotto del tassista il mezzo mentre sta effettivamente seguendo la rotta più diretta verso la destinazione indicata.

Se volete scaricarla senza spendere un solo euro cliccate qui.

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