iMegaVideOS: guardare i filmati in streaming con iPhone senza jailbreak

Qualche mese fa vi abbiamo parlato già parlato di iMegaVideOS, uno script tutto italiano che consentiva di guardare i filmati presenti su Megavideo direttamente sui dispositivi iOS. Con i vari aggiornamenti del sistema operativo lo script ha smesso di funzionare, ma i suoi creatori, del team di Simone Cattani, sono tornati all’attacco e hanno aggiornato il metodo, rendendo possibile la visualizzazione anche di altri siti. Scopriamo insieme come fare.

AirVideo si aggiorna: Retina Display e Multitasking

AirVideo, una delle app più celebri su App Store, si è recentemente aggiornata alla versione 2.4.2. L’app, che permette di effettuare streaming di praticamente qualsiasi formato video dal proprio computer (su cui deve essere stata installata l’app dello sviluppatore che rende possibile lo streaming) attraverso una funzione di conversione immediata, aggiunge con questa versione feature attese da tempo.

Streaming musicale e video: Google scende in campo

I rumor secondo cui Apple starebbe preparando una piattaforma per lo streaming musicale tramite un abbonamento fisso si fanno sempre più insistenti, ma non si sa ancora nulla di certo, se non che dall’acquisto di Lala da parte di Apple l’azienda di Cupertino ha iniziato a costruire un’enorme centro dati che dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno e che si occuperà probabilmente della musica in streaming via iTunes Cloud (se così vogliamo chiamarlo).

AirPlay: Per alcuni amplificatori basterà un firmware

Engadget sostiene che per alcuni produttori di amplificatori il supporto ad AirPlay sia solo ad un firmware di distanza. La componente musicale di AirPlay consente agli utenti di riprodurre in streaming la musica presente su iPhone o iPod touch (o iPad) a un dispositivo che supporta il protocollo.

Insieme alla musica vengono anche trasferiti i dati relativi a copertina, autore, anno, nome della traccia e durata.

Questa stessa tecnologia sarà utilizzata anche in iOS 4.2 per riprodurre video in straning da iOS a Apple TV.

Video dell’evento disponibile su Apple.com

Dopo una diretta video di tutto rispetto, che solo sporadicamente ha dato problemi di trasmissione, Apple ha dimostrato di saperci fare con l’HTTP Live Streaming. Purtroppo per tutti i possessori di PC Windows, lo streaming era visibile solo su Mac e dispositivi dotati di iOS. Per loro (e per chiunque altro se lo sia perso e voglia vederlo) il video è stato caricato sul sito di Apple ed è pronto per essere guardato.

Netflix arriva su iPhone (negli USA)

Mentre in Italia stiamo ancora aspettando i TV Rentals e i Movie Rentals di iTunes (possiamo sperare di vedere qualche news all’Apple Event del 1° settembre, ma non sperateci troppo), negli stati uniti l’App di Netflix, che era nata su iPad, viene scalata anche per iPhone e iPod Touch.

Streaming video, ultima frontiera (con iPhone pioniere)

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E’ arrivato il momento di fare il punto della situazione perché le notizie si sono susseguite troppo velocemente in questi giorni con il rischio di non dare il tempo -al lettore- di unire i tasselli del puzzle.

Sto parlando della rivoluzione del video streaming nella quale, improvvisamente, ci troviamo immersi.

Ma andiamo con ordine elencando i tre eventi-indizio.

Ustream Live Broadcaster: registra e condividi video da tutti gli iPhone

UStream

Da poche ore è stata rilasciata in App Store Ustream Live Broadcaster (link iTunes), la prima applicazione che consente di registrare video anche da iPhone 3G (e sembra anche EDGE), oltre che su 3GS, per poterli trasmettere in diretta sul web. Per funzionare l’applicazione necessita di un account sul sito di ustream.tv, che può essere creato direttamente da iPhone.

Ustream consente di effettuare lo streaming live in rete oppure di registrare il video in locale in modo da caricarlo in un secondo momento, nel caso sia di dimensioni troppo elevate per utilizzare la funzione di upload tramite rete 3G. Durante lo streaming dei filmati è possibile aggiungere in real time anche un sondaggio a due risposte (si o no) a cui può rispondere chi è collegato al nostro canale e i risultati saranno visibili in diretta.

Google nel mercato dei video a pagamento?

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Nuova concorrenza all’orizzonte per Apple, infatti, circola in rete un rumor che vede Google in procinto di entrare nel mercato dei video a pagamento. Parliamo della vendita di contenuti televisivi, ma con una certa differenza a quanto già Apple fa con iTunes Store, perché i video non saranno in download ma direttamente in streaming.

Da un lato questo potrebbe essere un fattore positivo, perché permetterebbe di evitare la fase di download, ma dall’altro a molte persone potrebbe l’idea potrebbe non fare piacere, perché potrebbe cadere la connessione durante lo streaming o si potrebbe voler visualizzare il contenuto su un dispositivo portatile.

[U] Knocking Live Video, direttamente approvata da Steve Jobs ma non funziona

KnockingLive Video crashes on boot

Ieri abbiamo pubblicato la notizia secondo la quale Steve Jobs avrebbe direttamente approvato Knocking Live Video. Knocking Live Video permette lo stream video da iPhone a iPhone e per fare ciò utilizza un seti di API private, cosa che ha portato al rifiuto da parte di App Store.

Lo sviluppatore, audace, ha scritto per direttissima al Big Boss e sorpresa sorpresa, a tre ore da una telefonata da parte di un Executive della Apple, Knocking Live Video è di nuovo su App Store, gratuito per i primi 50000 downloads (iTunes link).

Dagli iPhoner di tutto il mondo la notizia dello streaming video su iPhone è stata accolta con grande entusiasmo, forse troppo per i server di Knocking Live Video. L’applicazione, infatti, per molti utenti crasha al lancio mostrando la schermata iniziale e chiudendosi immediatamente o rilascia un messaggio d’errore di connessione al server.

Un’applicazione approvata direttamente da Steve Jobs

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Le stravaganze di App Store sembrano non finire mai. Questa volta protagonista di una nuova “avventura” è un’applicazione, Knocking Live Video (link iTunes), che consente di effettuare lo streaming video direttamente da un iPhone ad un altro, senza dover ricorre ad un upload su un server.

Sicuramente un’applicazione fantastica per noi utenti, un po’ meno per il rigido team di approvazione di App Store che la ha respinta. Il problema era dovuto ad alcune API private utilizzate dagli sviluppatori per ottenere degli screenshot dalla camera di iPhone per lo streaming video.